Il grande ritorno di Graziano Pellé in Serie A: può lottare per la Champions League
Avevamo lasciato Graziano Pellé la scorsa estate svincolato dopo la retrocessione del Parma in Serie B, con appena un gol segnato in 13 presenze in campionato. In questi mesi l'attaccante pugliese è rimasto disoccupato, ma non ha mai appeso ufficialmente le scarpe al chiodo, restando in attesa dell'offerta giusta che a 36 anni gli desse gli stimoli giusti per ripartire. E forse adesso finalmente ci siamo, per un rientro che sarebbe dalla porta principale, visto che l'ex nazionale azzurro potrebbe firmare fino al termine della stagione con un club di Serie A che lotta per qualificarsi alla Champions League.
È l'Atalanta, alle prese con la mazzata del nuovo infortunio di Duvan Zapata, ad avere fatto un pensiero a Pellé, dovendo necessariamente guardare al mercato degli svincolati, dopo che la sessione invernale si è ufficialmente chiusa lo scorso 31 gennaio. Oltre a Pellé, l'altro nome papabile per gli orobici è quello del 33enne Diego Costa, che sembrava ad un passo dalla Salernitana ed invece è rimasto libero da contratto.
Rispetto al brasiliano ex Atletico Madrid e Chelsea, che per essere tesserato richiederebbe di liberare una casella nella lista dei 25 giocatori utilizzabili che sono registrati in Lega, Pellé ha il vantaggio che può essere contrattualizzato senza dover escludere alcun altro giocatore. Al momento – svela Sky – l'Atalanta è ancora ferma, visto che aspetta di avere maggiori certezze sul possibile rientro dell'attaccante colombiano, che si trova in Finlandia per sottoporsi ad ulteriori esami presso il luminare Sakari Orava.
Anche nel caso in cui Zapata, terminale offensivo imprescindibile per Gasperini, non dovesse operarsi per risolvere il problema al tendine dell'adduttore, la sua stagione sarebbe comunque seriamente compromessa, con rientro possibile soltanto nelle ultime 2-3 giornate a maggio, laddove in caso di intervento chirurgico si rivedrebbe in campo soltanto l'anno prossimo. Le prossime ore saranno decisive sia per il giocatore che per il club. Intanto Pellé aspetta: fosse per lui, già sarebbe a Bergamo.