Il gran rifiuto di Marco Giampaolo: preferisce stare a casa piuttosto che allenare lo Spezia
Non sarà Marco Giampaolo il sostituto di Thiago Motta sulla panchina dello Spezia, anzi a questo punto il tecnico italo-brasiliano potrebbe anche restare sulla panchina del club ligure, con buona pace dei vari Maran, Nicola e Pirlo, altri nomi chiacchierati nell'ultimo mese per il suo rimpiazzo. Giampaolo era dato ormai come quasi certo nuovo allenatore degli Aquilotti, mancando solo il suo ultimo sì. Un dettaglio evidentemente non secondario, visto che invece il 54enne abruzzese ha rifiutato l'incarico.
Si tratta peraltro di un secondo no nell'arco di pochi mesi, visto che Giampaolo aveva già declinato l'offerta dello Spezia la scorsa estate, non ritenendo il progetto della famiglia Platek all'altezza delle proprie ambizioni. Pur venendo da due esoneri di fila da parte di Milan e Torino, il tecnico di Giulianova preferisce dunque restare a casa in attesa di opportunità migliori per la sua carriera.
Il rifiuto di Giampaolo è la classica sliding door per Thiago Motta, che da esonerato ‘a prescindere' – non solo per i risultati, ma anche per qualche difficoltà nei rapporti con lo spogliatoio – prima del match poi vinto a Napoli, si ritrova adesso molto probabilmente confermato, almeno fino alla ripresa del campionato e alla prossima difficoltà. Del resto il campionato dello Spezia sarà di grande sofferenza fino alla fine, ma il successo al Maradona gli ha dato una bella boccata d'ossigeno: i liguri adesso hanno un cuscinetto di 5 punti sul terzultimo posto occupato dal Genoa.
Adesso nell'interesse di tutti sarà necessario ricucire il rapporto – sfilacciato a dire poco – tra il tecnico e il DS Pecini: per ora tra Thiago Motta e lo Spezia si va avanti insieme.