Il gossip di mercato dal Portogallo: Cristiano Ronaldo a Lisbona per il Psg
Cristiano Ronaldo è a Lisbona per la finale di Champions League e per un incontro con il Paris Saint-Germain. Ci vuole davvero poco per innescare il tam tam del chiacchiericcio di mercato, soprattutto se oggetto delle voci è il cinque volte Pallone d'Oro lusitano che gioca in casa (pur essendo uscito dalla Coppa anzitempo rispetto alle previsioni) e il suo futuro alla Juventus è tornato in discussione dopo il flop proprio contro il Lione.
Chi non vorrebbe averlo in squadra? E chi, se non i ricchi proprietari dei francesi, può permettersi il lusso di ingaggiare CR7? Parole, solo parole e nulla più. La presenza del campione a Lisbona, sede del big match con il Bayern Monaco, non è certo una novità… lì è di casa e, oltretutto, da club transalpino fanno capire che adesso le attenzioni sono tutte concentrate sui 90 minuti (e forse di più) che li separano dalla conquista di un trofeo storico.
Orgoglio e ricchezza. Il Psg mescola l'una alle altre e tiene fede al patto con la squadra. In caso di vittoria della Champions pagherà il premio di 1 milione di euro lordi a calciatore (circa 500 mila al netto delle tasse). È una promessa che risale a 7 anni fa quando a trattare "via a vis" con il presidente Al-Khelaifi fu Zlatan Ibrahimovic. Una promessa che l'emiro sarebbe contento di mantenere vedendo finalmente raggiunto quel traguardo ambito da tempo.
Un match del genere avrebbe meritato un contesto differente, a cominciare dalla presenza del pubblico. Impossibile tenere lo stadio aperto ai tifosi in Portogallo mentre a Parigi al Parco dei Principi la finale verrà trasmessa sui maxi-schermi ma potranno accedere all'impianto solo cinquemila persone, la maggior parte delle quali selezionate in base alla "fedeltà e agli abbonamenti" e secondo le norme di distanziamento necessarie e obbligatorie per legge per il coronavirus. Quanto costa il biglietto? Quindici euro sperando che il "giorno di gloria" sia domenica.