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Il gol sbagliato a porta vuota da Gagliardini non è il suo unico grave errore in Inter-Sassuolo

L’errore sotto porta di Roberto Gagliardini contro il Sassuolo, con il pallone che si stampa sulla traversa a portiere battuto, è solo un episodio di una prova opaca: la partita del centrocampista dell’Inter è stata negativa nel suo complesso, sia in fase di costruzione che di posizionamento senza la palla.
A cura di Vito Lamorte
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Il pareggio in casa con il Sassuolo ha allontanato, di nuovo, l'Inter dalla vetta della classifica e a 11 giornate dalla fine sembra davvero difficile che gli uomini di Antonio Conte possano rientrare nella lotta Scudetto a meno di eventi, al momento, imprevedibili. Molti giocatori nerazzurri sotto accusa e il nome che più di tutti circola da ore, sia sui social che commenti dei salotti tv, è quello di Roberto Gagliardini. Il centrocampista di Bergamo ha mancato un gol da pochissimi passi, calciando la palla sulla traversa a portiere battuto, ma questo episodio è stato solo il simbolo di una prestazione piuttosto opaca del numero 5 dell'Inter.

Il calciatore classe 1994 ha giocato titolare per la seconda gara consecutiva e proprio come nella partita con la Sampdoria è rimasto in campo per tutti i 90′ ma ieri l'ex Atalanta si è messo in evidenza per alcuni errori di posizionamento in mezzo al campo senza palla e fase in costruzione, risultando uno dei calciatori dal rendimento più negativo nella seconda sfida dell'Inter dopo la ripresa dallo stop forzato per il Covid-19.

A far discutere da ore, e probabilmente sarà così fino alla prossima partita dei nerazzurri, è l'erroraccio a pochi metri dalla porta che ha impedito alla squadra di Conte di portarsi sul 3-1 e probabilmente chiudere il match ma Gagliardini si è fatto notare più per cosa negative che positive nella sfida di ieri: in occasione del primo gol del Sassuolo è palesemente fuori posizione e lascia un enorme spazio centrale nel quale si lancia Djuricic ma, in questa occasione come in altre, il numero 5 è parso spesso in affanno e sembra aver sofferto l'assenza di un calciatore di gamba come Barella, con cui domenica aveva diviso la mediana. La coppia con Borja Valero non poteva avere la stessa tenuta atletica e così la squadra nerazzurra ha avuto sempre difficoltà a centrocampo.

Stesso discorso vale per la fase di costruzione: l'assenza di de Vrij e dell'infortunato Brozovic avrebbe dovuto responsabilizzare di più i mediani ed Eriksen ma Gagliardini e compagni hanno fatto una grande fatica a portare la palla agli attaccanti per tutto il match e le reti sono solo frutto di giocate estemporanee. Un passo indietro notevole per una squadra che domenica si era fatta notare per un primo tempo ben condotto sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. L'errore sotto porta è stato il più eclatante, e probabilmente quello che costerà di più all'Inter, ma la partita di Roberto Gagliardini è stata negativa nel suo complesso, non solo per un episodio.

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