Il gol più bello mai segnato da Ibrahimovic ha rovinato una carriera
Da un lato una serata di grazia e un exploit passato alla storia, dall'altro momenti da dimenticare in fretta per una carriera per certi versi rovinata. Queste le due facce della medaglia dell'amichevole del novembre 2012 tra la Svezia e l'Inghilterra. Una notte magica per Zlatan Ibrahimovic autore di un eccezionale poker di gol, ma terribile invece per il difensore della Nazionale dei 3 leoni Ryan Showcross.
Svezia-Inghilterra 4-2, la notte da sogno di Ibrahimovic e quella di incubo di Shawcross
A Solna nel novembre 2012 andò in scena un'amichevole tra la Svezia e l'Inghilterra. I padroni di casa passati in vantaggio con Ibrahimvoci al 20’ hanno incassato la reazione degli ospiti che dopo aver trovato il pareggio con Welbeck, hanno messo la freccia con Caulker. Il match è scivolato verso la sua fase finale, con girandola di cambi da una parte e dall'altra. Tra le fila degli inglesi spazio all'esordiente Ryan Shawcross, giovane talento dello Stoke City, gettato nella mischia in difesa per salvaguardare il risultato. Purtroppo per lui proprio dopo l'ingresso del centrale è iniziato l'Ibrahimovic show: il bomber all'epoca al Psg ha segnato una tripletta, impreziosita dall'eccezionale rete in rovesciata dalla distanza, rimasta nell'immaginario collettivo. Risultato finale: 4-2 per gli svedesi.
La carriera di Shawcross rovinata dall'exploit di Ibrahimovic
Tutti ai piedi di Zlatan Ibrahimovic, e notte da dimenticare in fretta per Ryan Shawcross che dopo quella partita non è stato più convocato nella nazionale inglese. In un'intervista ai microfoni del The Telegraph, lo sfortunato difensore che da allora è rimasto allo Stoke, ha dichiarato su quei pochi minuti che hanno inciso in maniera negativa sulla carriera: "Dicono che Zlatan ha rovinato la mia carriera! Ho avuto comunque una possibilità e non credo che molti altri difensori siano stati in grado di fermarlo. Sono il bersaglio delle barzellette della mia famiglia, solo perché i 10 minuti che ho avuto a disposizione nel calcio internazionale sono stati rovinati da un uomo. Mi sono stati dati pochi minuti per mostrare cosa potevo fare e probabilmente non ho fornito una prestazione buona. Ero contro uno dei migliori attaccanti del mondo che era in una serata di grazia in quel momento e queste cose accadono".
Da lì in poi, Shawcross non è più tornato in nazionale nonostante il cambio alla guida della nazionale. Il calciatore con il passare del tempo non ha potuto fare altro che digerire quella cocente delusione: "È solo il modo in cui è il calcio, ad alcuni allenatori piacciono i giocatori che ad altri no. È ingiusto? Sì, ma è un gioco spietato. Trovi che i ragazzi che si trasferiscono nei club più grandi ottengano più riconoscimento. Giocano in Europa e c'è molto più prestigio intorno a loro. Le mie prestazioni in campo per lo Stoke sono state abbastanza buone per entrare nella squadra inglese e finora la chiamata non è arrivata".