Il gol di Acerbi in Venezia-Lazio diventa un piccolo giallo: se lo è assegnato da solo
La Lazio ha battuto per 3-1 il Venezia nell'ultima gara dell'anno. Una prova di grande concentrazione da parte degli uomini di Maurizio Sarri, che hanno portato a casa tre punti importanti da un campo difficile e accorciato sulla zona Europa League in attesa delle gare delle avversarie. I biancocelesti, dopo il primo tempo chiuso in parità, si sono riportati in vantaggio grazie ad una rete di Francesco Acerbi su azione d'angolo ma l'assegnazione del gol al difensore ha fatto e farà discutere.
Al minuto 48′ Danilo Cataldi ha battuto un calcio d'angolo dalla sinistra e con il suo piede preferito, il destro, è riuscito a disegnare una traiettoria che ha battuto nell'area piccola di Romero prima di finire in rete: tutti i calciatori della Lazio sono andati verso il centrocampista a complimentarsi per il "gol olimpico" appena segnato ma Acerbi ha rivendicato la paternità del gol facendo segno a tutti di aver sfiorato il pallone con la spalla prima che battesse a terra e si infilasse in rete. Sulla linea un difensore del Venezia ha provato a sventare il pericolo ma non è riuscito a intervenire in maniera pulita.
I primi replay non hanno risolto il dilemma ma sembra davvero che Acerbi abbia sfiorato il pallone quel tanto che basta per mettere fuori causa l'intera retroguardia lagunare.
È un discorso a cui i tanti appassionati sono attenti anche per dinamiche che riguardano il fantacalcio, visto che la rete di un difensore può portare punti importanti e può cambiare l'esito di una giornata, in positivo o in negativo. Chiaramente l'unico sito ufficiale di riferimento per questi casi è quello della Lega di Serie A, che ha assegnato gol ad Acerbi fin da subito.
A prescindere dall'assegnazione del gol, va dato atto che Cataldi calcia sempre molto bene da fermo e soluzioni del genere ormai se ne vedono in ogni match: avere in squadra gente che abbia qualità in situazioni del genere può essere importante per sbloccare le partite e aiutare a cambiare il corso dei 90′ in ogni momento.
Oggi la Lazio è stata brava a sfruttare questa capacità del suo centrocampista centrale, che ha permesso alla sua squadra di sbloccare una gara che poteva cambiare con il passare dei minuti. Con o senza tocco di Acerbi.