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Dries Mertens segna e piange: in lacrime per la nonna morta nei giorni scorsi

L’incubo è passato e il gol straordinario segnato nel successo in goleada alla Lazio è il simbolo della rinascita di Dries Mertens che si è messo alle spalle uno dei periodi più difficili della sua carriera, dedicando la rete alla nonna materna recentemente scomparsa. E l’abbraccio di tutti i compagni confermano quanto tutti aspettassero il suo ritorno.
A cura di Alessio Pediglieri
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Contro la Lazio è rinato il Napoli delle grandi occasioni, la squadra di Gattuso era chiamata alla prova del nove e non ha sbagliato serata trascinata dai suoi uomini in più, i suoi condottieri, i giocatori simbolo. Capitan Insigne e ‘Ciro' Mertens che hanno messo la firma sul poker ai capitolini segnando e facendo segnare. Così, se il ‘Magnifico' conferma la straordinaria attuale annata con il titolo di capocannoniere del Napoli, il belga con uno stupendo gol può mettere fine ad un periodo difficile, trascorso più fuori dal campo che giocando e che ha visto negli ultimi giorni anche il dolore personale di aver perso la nonna, alla quale ha dedicato il gol.

La gioia, e poi le lacrime, di Dries Mertens fanno capire quanto l'attaccante belga tenesse a trovare la giocata da capogiro cui aveva tanto abituato il popolo partenopeo e che ha ratificato il suo ufficiale ritorno ai grandi livelli. Il poker momentaneo alla Lazio arriva da una sua magia, alla ‘Mertens', una rete che ne consacra il definitivo ritorno. Atteso, dallo stesso giocatore ma anche dai suoi compagni che si sono stretti a lui subito dopo il gol, poco prima che mani alzate al cielo e occhi lucidi il belga ha sfogato tutta la propria frustrazione in un pianto liberatorio dedicando la rete all'amata nonna materna.

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Dopotutto la stagione di Mertens è apparsa più un calvario che altro. Colpa di una caviglia che lo ha tormentato a tal punto da fargli saltare 15 partite stagionali e fargli disputare le altre con il freno a mano tirato. Da dicembre a febbraio ha dovuto lavorare al recupero, andando anche in Belgio per farsi curare e guarire. Poi, una volta ritornato abile e arruolato, il nuovo fastidio con la caduta in nazionale e i problemi alla spalla.

Adesso, con forte ritardo sui tempi di rientro, la partita contro la Lazio ha sancito il recupero completo: 70 minuti di qualità, un assist per Politano in occasione del raddoppio e la giocata d'autore per il 4-0, con Gattuso che finalmente potrà contare anche sulle qualità di ‘Ciro' nelle ultime partite che varranno l'intera stagione partenopea.

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