Il girone dell’Italia in Nations League diventa un inferno: l’Ungheria fa saltare il banco
Falsa partenza dell'Inghilterra in Ungheria. La squadra di Garteh Southgate è stata sconfitta per 1-0 dai ragazzi di Marco Rossi nel match che ha aperto in gruppo 3 della Lega A della Nations League 2022-2023. A decidere la gara è stato un calcio di rigore di Dominik Szoboszlai, che ha freddato Pickford dagli undici metri e ha regalato una serata impronosticabile per i magiari.
Gli ungheresi non battevano gli inglesi in un incontro ufficiale dal 1962, quando ai Mondiali furono le reti di Lajos Tichy e Florian Albert a regalare la vittoria alla squadra di Lajos Baróti. Ottima prova da parte degli uomini di Rossi, che hanno saputo contenere le iniziative di Harry Kane & co e sono stati bravissimi a sfruttare le occasioni create.
Si tratta di un risultato non proprio ottimale per l'Italia, che rispetto a Germania e Inghilterra è la meno in palla delle big nonostante sia testa di serie, e questo vede ridursi il margine d'errore nelle gare che i ragazzi dei Roberto Mancini nelle partite che andranno ad affrontare nei prossimi giorni e in autunno. Se gli Azzurri non dovessero riprendere in mano le loro sorti fin da subito, lo spettro retrocessione scongiurato nel 2018 potrebbe diventare realtà.
Il 3-4-3 di Southgate non ha regalato una grande produzione offensiva mentre Pickford ha dovuto effettuare un paio di interventi importanti su Szalai e Sallai per evitare che la situazione capitolasse già nel primo tempo. Nella ripresa è Reece James che ha atterrato Szolt Nagy in area e per l’arbitro portoghese Dias il contatto era sanzionabile con il calcio di rigore.
Da sottolineare ciò che è accaduto nei minuti precedenti al fischio d'inizio. I tifosi ungheresi hanno fischiato la selezione inglese per essersi inginocchiata contro le discriminazioni di ogni genere però allo stadio oggi erano presenti solo bambini e pochi accompagnatori perché la gara si sarebbe dovuta disputare a porte chiuse dopo la sanzione di tre gare a porte chiuse per comportamenti discriminatori da parte dei propri tifosi ungheresi durante EURO 2020. Una situazione che ha destato più di qualche perplessità tra i presenti e coloro che hanno assistito alla scena da casa.