Il giorno più amaro del Livorno, amaranto non ammessi al campionato di Serie D
Il Livorno è stato ufficialmente escluso dal campionato di Serie D 2021-2022. Dopo essere uscito dal calcio professionistico il club amaranto scompare dal panorama calcistico italiano. Retrocessi dalla Serie C alla Serie D i labronici avevano diritto a giocare il campionato, ma purtroppo l'iscrizione al campionato non è stata giudicata idonea. E così una delle società storiche del calcio nazionale, che tra il 2004 e il 2014 ha disputato diversi campionati di Serie A e anche la Coppa Uefa, scompare. Dopo anni tribolati il Livorno si ferma un giro e si prepara, si spera, a ripartire molto presto con una società sana che possa far risalire la compagine livornese. Questo il comunicato ufficiale pubblicato dalla Lega Nazionale Dilettanti:
In relazione al Campionato Interregionale (Serie D) riammesso il Gozzano Calcio, iscritto in sovrannumero, alla Serie D 2021/22. Non iscritte Belluno e San Giorgio perché non hanno presentato la domanda. La Co.Vi.So.D ha espresso parere negativo sulla posizione del Livorno Calcio. La domanda di iscrizione del club labronico è stata giudicata non ammissibile per la non idoneità del campo di gioco indicato in luogo della non disponibilità dell’impianto comunale, oltre al non assolvimento degli obblighi finanziari.
Decisiva per la mancata iscrizione è stata l'indisponibilità dello stadio Armando Picchi. Ora il Livorno dovrà rinascere, non potrà farlo in pochi giorni, ma potrebbe esserci almeno il tempo necessario per creare un progetto serio e una società con delle basi solide.
Il Livorno ha disputato 29 campionati di Serie A, e nella sua ultra centenaria storia ha vissuto solo un campionato non professionistico. Tra le due guerre sfiorò lo scudetto. Nel 2004 è tornato in Serie A, dopo una splendida cavalcata, e per diverse stagioni ha mantenuto la categoria, in mezzo la partecipazione alla Coppa Uefa, e in generale tanti successi importanti. Negli ultimi sette anni, però, il Livorno è passato dalla Serie A fino alla Serie D, che non potrà nemmeno disputare.