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Il giorno in cui Raspadori ha stregato Mancini: 26 minuti impressionanti

Giacomo Raspadori è il nome a sorpresa inserito da Mancini nella lista ufficiale dei 26 convocati per Euro 2021. La doppietta segnata da subentrato contro il Milan a San Siro impressionò il ct. Può giocare nel ruolo di prima punta, seconda punta o esterno offensivo. La stazza (è alto 172 cm) e alcuni movimenti lo assimilano a Toto’ Di Natale ma lui dice: “Mi ispiro ad Aguero, è il mio modello di riferimento in tutto”.
A cura di Maurizio De Santis
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Giacomo Raspadori può giocare nel ruolo di prima punta, seconda punta o esterno offensivo. La stazza (è alto 172 cm) e alcuni movimenti lo assimilano a Toto' Di Natale, ex bomber dell'Udinese e dell'Italia. Poliedrico e di talento, tanto basta a spiegare perché Roberto Mancini lo ha inserito all'ultimo minuto nella lista definitiva dei convocati della Nazionale per Euro 2021. È la scommessa e il jolly che il ct s'è tenuto nella manica: è stato in ballottaggio con Matteo Politano del Napoli, che ci aveva sperato dopo l'ottimo finale di stagione e (anche) la prestazione contro San Marino; ha lasciato Moise Kean in un cono d'ombra e alla fine la scelta è caduta su di lui. Lo stato di forma e la capacità di essere ‘pronto subito', d'incidere anche a gara in corso hanno fatto il resto.

A ‘Mancio' la lampadina s'era accesa il 21 aprile scorso. Il Sassuolo gioca e vince 2-1 in rimonta a San Siro contro il Milan. Raspadori entra al posto di Defrel al 64° e fa il diavolo a quattro: impiega 12 minuti per pareggiare (gol di sinistro) e altri 7 per sferrare (di destro) il colpo del ko che manda i rossoneri al tappeto. Uno-due micidiale in 19′ a corredo di 26 minuti impressionanti impreziositi da una doppietta.

Raspadori esulta dopo la doppietta contro il Milan a San Siro
Raspadori esulta dopo la doppietta contro il Milan a San Siro

Genoa (2 reti tra andata e ritorno), Roma e Juventus oltre alla squadra di Pioli le squadre contro cui ha fatto centro nell'ultimo campionato (6 gol in totale). "Pur di giocare starei ovunque", disse dopo la rete segnata alla Lazio nella scorsa stagione, la prima in assoluto in Serie A. Ne arrivò anche un'altra, all'ultima giornata, ma aveva già convinto il tecnico De Zerbi che dalle giovanili del Sassuolo lo ha voluto in prima squadra.

Con l'Under 21 ha realizzato la doppietta contro la Svezia, che ha regalato la qualificazione all'Europeo di categoria, e messo un altro sigillo contro la Slovenia nel girone eliminatorio. E adesso, a 21 anni, si ritrova catapultato con i big della maglia Azzurra dove ritroverà Berardi e Locatelli, compagni di club. Non ci sperava più e quando lasciò il ritiro dell'Italia per raggiungere l'Under 21 impegnata nei quarti dell'Europeo di categoria contro il Portogallo nemmeno immaginava che l'avrebbe raggiunto di nuovo a distanza di pochi giorni. "Mi ispiro ad Aguero, lui è il mio modello di riferimento in tutto". Sogna ragazzo, sogna. Lo hai meritato.

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