video suggerito
video suggerito

Il giocatore dimenticato del Liverpool: zero presenze in 5 anni, ma gli hanno rinnovato il contratto

La storia surreale di Anderson Arroyo, arrivato a Liverpool nel 2018 con le referenze di una giovane stella e poi mai utilizzato dai Reds.
A cura di Paolo Fiorenza
626 CONDIVISIONI
Immagine

"Ti vuole il Liverpool, è fatta!": quando nel febbraio del 2018 Anderson Arroyo si trasferì in Europa, lui giovane difensore colombiano che aveva ben impressionato con la propria nazionale al Campionato sudamericano Under 20, gli sembrò davvero di avercela fatta. Il giovane Anderson – allora 18enne – ringraziò il Fortaleza CEIF che lo aveva posto all'attenzione del calcio mondiale, mise le sue cose in una valigia piena di sogni, salutò famiglia e amici, e salì sull'aereo per Liverpool.

La Premier League, la Champions, Jurgen Klopp, compagni di spogliatoio come van Dijk e Salah: Arroyo si stropicciava gli occhi e si chiedeva se fosse tutto vero. Lo era, ma anche no. Perché il ragazzo firmò il contratto con i Reds, ma il club del Merseyside lo girò subito in prestito per il resto della stagione al Maiorca, che lo spedì nella sua squadra B. Farsi le ossa, si dice in gergo. Per poi tornare alla base fortificati e giocarsi finalmente le proprie chance. Anderson ci credeva, solo che quando nell'estate del 2018 rientrò a Liverpool, fu impacchettato ancora in prestito, stavolta in Belgio, al Gent.

Anderson Arroyo non ha mai vestito la maglia del Liverpool
Anderson Arroyo non ha mai vestito la maglia del Liverpool

I dubbi cominciavano a serpeggiare dentro di lui, però a 20 anni hai la forza per spazzarli via e crederci sempre. E invece negli anni successivi è stata sempre la stessa musica per il ragazzo colombiano: prestito e ancora prestito. Al Mlada Boleslav in Repubblica Ceca per la stagione 2019/20, poi di nuovo in Spagna, al Salamanca, per il 2020/21. Neanche il tempo di poter sperare di vestire per una volta la gloriosa maglia rossa sul prato di Anfield che Arroyo è stato ancora prestato nell'estate del 2021 al Mirandes.

Qualcuno potrebbe pensare al classico ‘pacco' preso da un club europeo, che ha pescato male in Sudamerica e poi si è ritrovato ostaggio di un contratto che nessun'altra squadra ha voluto accollarsi a titolo definitivo. Ma l'anno scorso è successa una cosa davvero strana: il Liverpool ha infatti deciso di rinnovare il contratto del difensore colombiano fino al 2025, girandolo tuttavia subito – ovviamente ancora in prestito – all'Alaves, con cui ha giocato 22 volte contribuendo alla promozione nella Liga.

Tempo 12 mesi e ci risiamo: Anderson non riesce neanche a respirare l'aria degli spogliatoi dei Reds e viene prestato all'Andorra, tornando dunque nella seconda divisione spagnola. Si tratta del settimo prestito per il ragazzo – che compirà 24 anni a settembre – in poco più di cinque anni da quando ha messo piede a Liverpool. Per vederlo indossare almeno una volta la maglia dei sogni dovrà dunque ancora attendere.

Al di là delle valutazioni tecniche, il problema principale di Arroyo al suo arrivo in Inghilterra è stato il fatto di non aver potuto ottenere il permesso di lavoro, per il quale le norme sono molto stringenti anche per i calciatori. Per questo il difensore è stato prestato sempre fuori dai confini britannici.

Il colombiano tuttora non è riuscito ad avere il ‘work permit', anche se l'anno scorso aveva nutrito speranze al riguardo grazie alla nuova normativa seguita alla Brexit. Se infatti dovesse diventare titolare della nazionale colombiana o potesse giocare regolarmente nella Liga, avrebbe buone possibilità di ottenere i documenti. Per ora il buon Anderson può solo sperare e continuare a sognare.

626 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views