Il giocatore dell’Ecuador ha una strana fascia sul polso: sei parole scritte, è un messaggio
L'esordio in casa del Qatar contro i padroni di casa, la doppietta di Valencia e i primi tre punti conquistati nel girone. La prima gara dei Mondiali giocata dall'Ecuador è stata a dir poco strepitosa e nonostante l'avversario non proprio impossibile da battere, non era scontato che i sudamericani riuscissero a reggere una tale pressione davanti agli occhi del mondo intero. Eppure il risultato finale non è mai stato in bilico e la prova dell'Ecuador lascia ben sperare per il prosieguo del torneo. Valencia e compagni hanno mostrato concentrazione e attenzione, forse anche frutto di qualche "trucco" usato da alcuni giocatori in campo.
Uno su tutti: Pervis Estupiñán. Il 24enne terzino sinistro che milita in Premier League, nel Brighton di De Zerbi, è stato uno dei migliori sul rettangolo verde. L'opinione pubblicale ecuadoriana ha apprezzato molto la sua prova soffermandosi però anche su un dettaglio che non è sfuggito all'occhio attento delle telecamere. Il giocatore sul polso aveva una strana fascia su cui sembra esserci scritto qualcosa. Lo zoom mostra ben 6 parole, scritte appositamente dal giocatore: è un messaggio diretto a sé stesso.
Udinese, Granada, Watford, Almeria, Maiorca, Villarreal e ora Brighton. La carriera di Estupinan fino a questo momento non è stata assolutamente malvagia, anzi, a giudicare dall'età del giocatore, sembra aver già fatto passi da gigante. Al suo primo Mondiale però non ha voluto lasciare nulla al caso e così anche indossare un semplice polsino può diventare motivo per darsi la carica, ma in un modo particolare. Proprio sulla fascia presente sul suo braccio destro, il terzino sinistro dell'Ecuador ha scritto sei parole: concentrazione, divertimento, sicurezza, fiducia, gol e assist.
Un messaggio rivolto a sé stesso affinché tenga ben impresse nella sua mente gli unici obiettivi possibili durante questi Mondiali. E c'è da dire che Estupinan in campo in effetti ha mostrato grande concentrazione e attenzione in diverse situazioni di gioco e il divertimento, in questi casi, quando riesce tutto nell'arco dei 90 minuti, è garantito. Il risultato che si è sbloccato subito ha dato poi grande sicurezza e fiducia a lui e alla squadra che ha potuto così gestire al meglio questo esordio. Mancano ancora i gol e gli assist ma arrivano: questo sembra essere solo il primo passo nonostante il giocatore sembra aver già conquistato l'Ecuador: "È il miglior laterale sinistro d'America?"
