Il gesto provocatorio di Falcone indispettisce i tifosi della Lazio: “Ti aspettiamo al ritorno”
Lecce-Lazio non è ancora finita. Sembrava ormai cosa fatta per i biancocelesti che al Via del Mare avevano condotto per 0-1 quasi tutta la partita nell'esordio stagionale del campionato di Serie A. Il gol del solito Immobile di fatto aveva illuso la squadra di Maurizio Sarri che ha anche colpito una traversa sempre con Immobile. L'attaccante campano si è fatto parare in modo pazzesco una conclusione a botta sicura del bomber della Lazio con la palla finita poi sul montante.
Un intervento di fatto provvidenziale e decisivo che fa caricare il Lecce capace di trovare prima il pareggio con Almqvist all'85 e poi la rete del sorpasso definitivo due minuti dopo con Di Francesco. Un gol che fa letteralmente esplodere di gioia il popolo salentino che non si riesce a trattenere dinanzi allo spettacolo di una rimonta insperata fino a quel momento. Entusiasmo alle stelle che non riesce a trattenere nemmeno Wladimiro Falcone. Il portiere dei pugliesi è stato infatti immortalato in un video subito dopo il gol del 2-1. L'estremo difensore del Lecce improvvisamente si gira verso il settore ospiti occupato dai tifosi della Lazio (ma anche dove era ubicata l'altra curve leccese) e urla sfogando tutta la sua grinta. Ma successivamente pare fare un gesto volgare e provocatorio che poi il Lecce ha prontamente smentito con una nota ufficiale.
Nelle immagini che in queste ore stanno circolando sui social, si vede chiaramente l'estremo difensore del Lecce intento a festeggiare. A un certo punto si gira verso il la curva del Via del Mare dove si trova anche il settore ospiti e in maniera energica si lascia andare. L'esultanza sembra essere provocatoria e il giocatore una volta gridata tutta la sua rabbia agonistica sembrava stesse afferrando con forza le sua parti intime mostrandole ai tifosi della Lazio. Il club salentino ha invece chiarito che Falcone in quel momento ha solo tirato la maglietta del Lecce verso il basso.
Versione che anche il portiere stesso sul suo canale Instagram ha poi confermato con una story. Se fosse stata allora una provocazione – come è parso in un primo momento – sarebbe stato sicuramente un gesto intollerabile per tutti, specie per i biancocelesti ma anche per tutte le altre persone presenti allo stadio che l'hanno notato. Il Giudice Sportivo non ha sanzionato il portiere, come invece è capitato al suo collega Turati del Frosinone per una bestemmia. Falcone sarà così regolarmente in campo contro la Fiorentina al Franchi. Ma questo gesto non è passato di certo inosservato in rete scaturendo la rabbia dei sostenitori della Lazio.
Questi ultimi hanno infatti puntato il dito contro Falcone condannando quel gesto che chiaramente non avrebbe scusanti se fosse stato realmente commesso dal portiere del Lecce. Nel frattempo i sostenitori biancocelesti si sono fatti sentire sui social: "Andiamo su Instagram a insultarlo – scrive uno degli utenti sui social – Ti aspettiamo al ritorno" continuano altri che hanno avvisato il portiere in vista della sfida all'Olimpico. Un episodio che sui social sta ancora continuando a far discutere nonostante le smentite ufficiali del Lecce e dello stesso portiere.
"A seguito dei numerosi articoli sulla presunta esultanza offensiva da parte di Wladimiro Falcone nei confronti dei tifosi della Lazio, l'U.S. Lecce ha inteso acquisire il video integrale riguardante tale episodio, su precisa richiesta dello stesso Falcone il quale, fin da subito, ha fermamente escluso qualsiasi sua condotta antisportiva.
Nel video integrale si vede chiaramente Falcone esultare rivolgendosi esclusivamente ai tifosi leccesi presenti in Curva Sud, senza mai indirizzare lo sguardo a sinistra dove è ubicato il settore riservato ai tifosi ospiti. Il portiere giallorosso dapprima batte la mano sul petto e successivamente tira verso il basso la maglia, senza compiere alcun gesto volgare. Si tratta di una polemica del tutto pretestuosa che, oltre a ledere l’immagine dell’U.S. Lecce e del proprio tesserato Wladimiro Falcone, sembra avere come unica finalità quella di stimolare reazioni offensive e purtroppo anche verbalmente violente nei confronti del calciatore.
L’U.S. Lecce invita quindi tutti gli organi di informazione che hanno evidenziato una condotta offensiva di Wladimiro Falcone, in realtà del tutto inesistente, a rettificare con immediatezza quanto erroneamente riportato".