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Il gesto provocatorio dalla panchina del Barcellona finisce in TV: Xavi è costretto a scusarsi

Tensione nei minuti finali del derby di Barcellona: Araujo ha augurato il ritorno in seconda serie ai rivali, scatenando l’ira di tutto lo stadio. Xavi è costretto a scusarsi in conferenza stampa.
A cura di Vito Lamorte
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Il derby tra Barcellona e Espanyol non è affatto una passeggiata. Nonostante in molti pensino che tra i due club non ci sia molta rivalità per il peso specifico diverso, le gare che vedono di fronte le squadre della città catalana sono sempre accesissime. Nell'ultimo turno di Liga i Periquitos hanno sfiorato la vittoria contro la squadra di Xavi ma nei minuti finali il Barça è riuscito a pareggiare grazie alla rete di Luuk de Jong: i Culé si erano portati in vantaggio nei primi secondi di gioco con la rete di Pedri ma avevano subito la rimonta della squadra di Vicente Moreno firmata da Darder e Raul de Tomas.

All'Estadi Cornellà-El Prat i tifosi dell'Espanyol assaporavano già la vittoria quando l'olandese ha infilato di testa, alle spalle dell'ex Milan Diego Alves, la palla del pareggio: un punto per ciascuno, e tutti più o meno contenti. Subito prima della rete che ha rimesso in equilibrio il match si è verificato un episodio che ha fatto molto discutere, sia in campo che fuori.

Poco dopo il 90′ sono stati espulsi Nicolas Melamed dell'Espanyol e Gerard Pique del Barcellona: il calciatore della squadra di casa lasciava il campo è stato protagonista di un battibecco con Ronald Araujo, che era stato sostituito nell'intervallo dopo essersi infortunato.

Il difensore uruguaiano del Barça si è alzato dalla panchina per prendere le difese del compagno e per schernire Melamed, accompagnando la sua uscita con gesti e parole ("a Segunda, a Segunda") piuttosto eloquenti in merito alla retrocessione della sua squadra. L'Espanyol non è riuscito a salvarsi per la prima volta in 26 anni nel 2020 ma è tornato subito in Liga: adesso è invischiato nuovamente nella lotta salvezza, anche se il pareggio con il Barça ha portato RdT & co a 8 punti sopra la zona pericolosa.

La gestualità con le mani (il pollice verso, a indicare la retrocessione; e il numero due, come la seconda categoria del calcio spagnolo) e le frasi proferite sono diventati oggetto di grande discussione e lo stesso Xavi, nella conferenza stampa post-partita, ha toccato l'argomento: "Non l'ho visto. Dobbiamo rispettare l'avversario, l'arbitro, i tifosi rivali. Dobbiamo sempre essere rispettosi, ma la tensione a volte può… ma mi scuso. Se è successo, non deve succedere".

Lo stesso Ronald Araujo ha utilizzato i suoi profili social per scusarsi del suo comportamento nei minuti finali del derby di Barcellona: "Chiedo scusa a tutto il popolo dell'Espanyol per il gesto che ho fatto ieri sera. Tutto è stato il risultato della tensione vissuta durante un derby così combattuto come quello di oggi (ieri, ndr). Mi considero una persona rispettosa con hobby e club rivali; ed è per questo che non sono orgoglioso di quello che è successo".

Intanto questa mattina il Barça ha rilasciato una dichiarazione ufficiale sulle condizioni di Araújo dopo l'infortunio: gli esami effettuati hanno mostrato un sovraccarico al soleo della gamba sinistra e per questo il difensore potrebbe essere disponibile anche per la gara di Europa League contro il Napoli. Molto più probabile che venga tenuto a riposo contro gli azzurri in vista del Valencia, quando il Barça non potrà contare né sullo squalificato Piqué né sugli infortunati Lenglet e Umtiti: le alternative sono Eric Garcia e Mingueza.

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