Il gesto non visto di Lukaku dopo il sospirato ritorno al gol: ha chiesto scusa
Ci sono serate che non si dimenticano. Una di queste per Romelu Lukaku è sicuramente quella di Inter-Viktoria Plzen che ha regalato ai nerazzurri la qualificazione agli ottavi di Champions League con un turno d'anticipo. Il centravanti belga, tornato a Milano dopo la disastrosa esperienza al Chelsea, ha festeggiato il ritorno in campo dopo il lungo infortunio con la rete del 4-0. Impossibile chiedere di più per il belga che sembra ormai aver fatto anche definitivamente pace con la curva interista.
Già perché i sostenitori dell'Inter non avevano digerito il suo addio a sorpresa destinazione Chelsea, e avevano fatto presente il tutto al diretto interessato al momento del suo ritorno in nerazzurro. Gran voglia di riscattarsi per il classe 1993 frenato però dall'infortunio muscolare di fine agosto, che lo ha tenuto poi ai box per circa due mesi. Sul 3-0 e con la qualificazione in cascina Inzaghi, sostituito in panchina dal vice Farris, ha deciso di gettarlo nella mischia.
Lukaku ha atteso quel momento con grande trasporto. Prima ha sostenuto la squadra in panchina durante tutto il match e poi si è riscaldato con attenzione, sotto gli occhi anche del figlio che lo ha chiamato a più riprese, ricevendo in cambio baci. La tenerezza però è stata messa da parte quando si è trattato di ritrovare il campo per Lukaku che dopo 4′ dal suo ingresso ha segnato la rete del 4-0 chiudendo un bel duetto con Correa. E pensare che poco prima di entrare, come svelato da Amazon, l'ex Blues aveva mimato ad alcuni compagni il gesto del 4 pregustando la possibilità di segnare il 4-0.
E dopo il gol festa grande per la punta che ha segnato la sua seconda rete stagionale, la prima in Champions. Le telecamere hanno immortalato la gioia di Lukaku che dopo aver baciato a più riprese lo stemma dell'Inter si è avvicinato alla Curva Nord dell'Inter dedicando ai tifosi il gol. Prima l'indice rivolto verso gli spalti del Meazza e poi le mani giunte in segno di scuse verso quei sostenitori che gli avevano dedicato un'ovazione al momento del ritorno sul terreno di gioco. Infortunio superato, rientro, gol e pace fatta: difficile immaginare di meglio.
