Il gesto non visto di Calabria con Kvaratskhelia: è lo sport al suo massimo livello
Non è stata la serata che Khvicha Kvaratskhelia sognava per sé e per il Napoli quella che ha visto gli azzurri pareggiare 1-1 al Maradona col Milan, un risultato che ha estromesso gli azzurri dalla Champions League alla luce della sconfitta di misura dell'andata. Nell'arco delle due partite il 22enne georgiano non è stato mai in grado di fare la differenza come gli è riuscito nel corso dell'intera stagione (parliamo del miglior giocatore dei mesi di febbraio e marzo per la Lega di Serie A, per dirne una).
Ben imbrigliato da Pioli, sistematicamente raddoppiato se non triplicato, Kvaratskhelia ha avuto comunque un paio di lampi dei suoi durante il match di martedì sera a Fuorigrotta, ma soprattutto ha avuto sui piedi la chance di riaprire il doppio confronto calciando all'82' il calcio di rigore concesso per fallo di mano di Tomori. Maignan ha parato la conclusione, poi quando Osimhen ha segnato il gol del pareggio a tempo quasi scaduto non c'era ormai più nulla da fare per gli azzurri.
Inconsolabile a fine partita Kvaratskhelia, che nella notte ha postato su Instagram un accorato messaggio per scusarsi con i tifosi del Napoli per l'errore dal dischetto: "Mi è difficile vedere i vostri occhi pieni di lacrime, rendendomi conto che non ho potuto darvi felicità. Farò del mio meglio per imparare dall'esperienza di oggi. Sono profondamente dispiaciuto e assolutamente grato per il vostro sostegno che sento ogni secondo! Vi amo tutti e vi prometto che torneremo più forti! Ci sono tante partite davanti a noi, quindi il sogno continua…".
Un messaggio cui hanno risposto a migliaia i tifosi del Napoli, per rincuorare il georgiano e fargli sentire la loro vicinanza. Impossibile non apprezzare l'umiltà e la dedizione alla causa del talento di Tbilisi "dopo una stagione da fenomeno", come gli hanno ricordato tutti. Tra i commenti al post, molto bello è stato quello di Rafael Leao, assoluto protagonista della doppia sfida e col quale la stima reciproca è massima: "Crack!", ha scritto il portoghese, accompagnando la parola con un cuore.
Del resto Leao aveva già mostrato la sua grande empatia verso Kvaratskhelia sul terreno del Maradona dopo il fischio finale, quando si era avvicinato al georgiano seduto sul prato in preda allo sconforto per consolarlo e prendergli la testa tra le mani.
Prima di lui era stato Davide Calabria a fare un gesto bellissimo nei confronti dell'avversario appena battuto: il capitano del Milan si era chinato alle spalle di Khvicha e lo aveva abbracciato, ricevendone il grazie sincero. Calabria è stato fondamentale nel limitare Kvaratskhelia nell'arco delle due partite di Champions e che sia stato proprio lui a tendergli la mano nel momento più buio è l'immagine migliore per spiegare cosa sia lo sport al suo massimo livello. Complimenti capitano, te li sei meritati. E non solo per la fiera battaglia in campo.
