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Il gesto durante l’esultanza è osceno, le scuse non bastano: la Liga spagnola denuncia il giocatore

Victor Mollejo, attaccante classe 2001 del Real Saragozza, ha trovato il gol del 3-1 nel quinto successo consecutivo della squadra in 2a Divisione. Ma ha macchiato la propria prestazione per un’esultanza volgare, totalmente fuori senso. Per la quale la Liga ha aperto una inchiesta disciplinare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Con la pausa delle nazionali tutti i campionati principali si sono fermati lasciando spazio alle gare delle varie selezioni e ai tornei minori e delle varie cadetterie. Come in Spagna dove l'attenzione si è catalizzata sulla Segunda Division e sull'eccezionale inizio di campionato del Real Saragozza in grado di infilare cinque vittore nelle prime 5 giornate grazie all'ultimo successo esterno sul campo del Cartagena, rovinato dal gesto inconsulto di Victor Mollejo al momento dell'esultanza.

Cartagena-Real Saragozza era il match tra i più interessanti di questo weekend e gli uomini di Escriba hanno fatto di tutto per onorarlo, riuscendoci: vittoria netta, esterna, 3-1 che vale il primo posto in solitario nella seconda divisione, a pieni punti, 9 gol fatti e solo uno subito. In una gara iniziata subito nel migliore dei modi con il vantaggio al 16′ di Vallejo e il raddoppio prima dell'intervallo grazie ad una autorete di Alcala. Poi nella ripresa, ancora l'ultimo allungo, decisivo, firmato da Mollejo al 93′ dopo essere subentrato poco dopo l'ora di gioco.

Un gol nato da una azione corale, insistita e che ha visto l'attaccante classe 2001 trovare la sua prima rete stagionale per la felicità dei propri compagni di gioco e dei tifosi accorsi all'Estadio Municipal Cartagonova, fino al momento dell'esultanza. Perché è proprio in quel momento di massima euforia che Mollejo supera i confini del lecito e senza un motivo reale si perde in un gesto volgare, toccandosi ripetutamente i genitali.

Il video di quell'atto ha fatto subito il giro del web, a condanna del giocatore che di fronte a quanto accaduto ha provato subito a fare pubblica ammenda, autocriticandosi e chiedendo scusa a tutti: "Chiedo scusa a tutte quelle persone che si sono sentite offese da questa celebrazione. È un gesto che3 non corrisponde all'educazione che mi è stata impartita. Adesso a freddo, me ne pento davvero e vorrei non averlo compiuto. Non era niente di significativo e non era diretto a nessuno. Non è una scusa, ma non era niente di significativo, davvero" ha spiegato nel post gara. "Chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi e voglio dire che mi dispiace."

Parole sentite che chiudono di fatto un episodio disdicevole ma che sicuramente non accadrà mai più. Anche perché purtroppo per Mollejo la Liga non ha ascoltato la pronta ammenda e ha deciso di aprire una azione disciplinare con cui procederà a punire il giocatore con una pesante squalifica.

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