Il gesto disgustoso di Ronald Koeman sulla panchina dell’Olanda agli Europei fa il giro del mondo
Si è totalmente dimenticato delle centinaia di telecamere sparse per gli stadi e che non si lasciano scappare alcun particolare: Ronald Koeman è così diventato suo malgrado, triste protagonista a margine di Olanda-Polonia, vinta dagli Orange grazie al gol decisivo all'82' di Weghorst per il definitivo 2-1. Il ct olandese è stato immortalato in panchina in un momento decisamente imbarazzante mentre si infila un indice nel naso per poi portarselo alla bocca: un gesto che ha fatto subito il giro del web, indignando e regalando commenti sarcastici in riferimento anche ad un suo predecessore altrettanto illustre che divenne virale per comportamenti "inappropriati": il ct della Germania Joachin Lowe.
Il gesto volgare di Koeman in panchina in Olanda-Polonia
A cadere nello stesso tranello dell'ec ct tedesco è stato Ronald Koeam il ct dell'Olanda che ha debuttato agli Europei contro la Polonia, vincendo di misura negli ultimi minuti di gioco, 2-1 ma esordendo con un importantissimo successo nel proprio girone. Il tecnico degli Orange, in un momento di tensione in panchia è stato ripreso mentre si metteva prima un dito indice nel naso per poi portarsi la mano alla bocca e poi sul viso.
Una serie di movenze che sono subito state riversate sui social, portandolo in tendenza non certo per questioni meramente calcistiche. Così, il video è diventato ben presto virale, coinvolgendo tifosi, utenti e curiosi in un vortice di commenti ironici, alcuni dei quali decisamente disgustati dalla volgarità della sequenza.
Il precedente di Low: il ripetuto gesto osceno del ct della Germania
A suo tempo, il commissario tecnico della nazionale tedesca fece il giro del mondo per il suo comportamento molto particolare durante le partite della Germania, poco ortodosso e decisamente volgare: le famose palpatine nelle parti intime e la mano portata al naso. Gesti che indignarono e divertirono con Low che mai si curò della presenza costante delle telecamere, compiendo gesti meccanici, votati alla trance agonistica del momento e figli della tensione. Joachim Löw deve la sua popolarità certamente per le vittorie e i successi ottenuti sulla panchina della Germania ma anche per alcuni atteggiamenti che non sono passati inosservati.
Nulla di grave ma vizi molto comuni che, se compiuti in pubblico, diventano disgustosi. Situazioni che risalgono al 2016 e poi ancora al 2021 con quella "grattata" dentro i pantaloni per poi portarsi la mano al naso. Il tutto mostrato durante le partite della nazionale, ripetutamente e in diverse occasioni, con una noncuranza a tratti imbarazzante e disarmante, fino a diventare quasi un "marchio di fabbrica" da parte del ct teutonico.