Il gesto di Karsdorp dopo i fischi dell’Olimpico: sussurra qualcosa a De Rossi e va negli spogliatoi
L'errore di Rick Karsdorp ha permesso al Bayer Leverkusen di chiudere in vantaggio il primo tempo della semifinale d'andata di Europa League a Roma contro i giallorossi. Una sfida terminata poi 2-0 per i tedeschi che sembrano avere già un piede in finale. Proprio l'esterno olandese, schierato dal tecnico dei capitolini titolare per via delle assenze di Celik squalificato e Kristensen fuori dalla lista Uefa, è tornato nella bufera dopo quanto accaduto nella passata stagione con José Mourinho che finì per metterlo fuori rosa.
Karsdorp ha vissuto una serata difficile e forse anche per questo motivo De Rossi ha deciso al minuto 60 di sostituirlo con Angelino. Un momento scandito dai fischi assordanti dell'Olimpico nei confronti dell'ex Feyenoord che ha reagito in maniera provocatoria. Il giocatore ha prima lanciato uno sguardo verso la Curva Sud e poi ha applaudito, quasi in maniera polemica, coloro i quali hanno pensato bene di accompagnare la sua uscita dal campo con dei fischi. Poco prima di tornare in panchina ha sussurrato qualcosa a De Rossi e poi è tornato negli spogliatoi.
Nel momento in cui lascia il posto ad Angelino, Karsdorp si dirige verso De Rossi mettendosi la mano davanti alla bocca. Sussurra qualcosa al tecnico giallorosso che cerca di rincuorarlo con una carezza dietro la nuca. Il terzino olandese però evidentemente non aveva alcuna voglia di restare nella panchina dell'Olimpico, forse anche infastidito da quei fischi. E così Karsdorp decide di tornare negli spogliatoi lasciando di fatto il terreno di gioco.
Possibile che una volta sostituito abbia detto in maniera preventiva proprio a De Rossi che sarebbe tornato negli spogliatoi. Sta di fatto che il popolo giallorosso non gli ha perdonato quell'errore e probabilmente anche tutto ciò che è accaduto in passato con Mourinho. "Il calcio è fatto di episodi e noi saremo bravi a stargli vicino" ha detto De Rossi a fine partita a proposito di Karsdorp cercando di stemperare un po' la tensione attorno al giocatore. Il tecnico poi chiude: "Quell'errore l'ha colpito molto, la reazione è quella che uno si può aspettare".