Il gesto di James Rodriguez fa infuriare i tifosi: fischi e insulti, gli tirano di tutto
James Rodriguez rischia di tornare in Qatar solo da tesserato dell'Al Rayyan, il club di Doha che lo ha ingaggiato e lo ha voluto in patria anche in previsione dei Mondiali che si disputeranno tra novembre e dicembre prossimi. La sconfitta della Colombia nella partita di qualificazione delle sudamericane mette nei guai i Cafeteros che, al momento, sono virtualmente fuori dai primi quattro posti che garantiscono l'accesso alla Coppa del Mondo. Il ko rimediato in casa contro il Perù (0-1) è stato una disfatta.
A tre match dal termine delle sfide di qualificazione la situazione è compromessa: Argentina (il 1° febbraio, e già qualificata), Bolivia e Venezuela le prossime avversarie. Vincere non basta, servirà sperare anche nelle sfortune dello stesso Perù (attualmente quarto) e dell'Uruguay (quinta a 19 punti, +2 rispetto alla Colombia). La reazione dei tifosi è stata durissima: i calciatori sono usciti dal campo accompagnati da una bordata di fischi. La contestazione è stata molto forte: dopo aver iniziato il girone con risultati incoraggianti, con 4 pareggi e 2 sconfitte è scivolata addirittura in sesta posizione.
Tra i giocatori più beccati dal pubblico c'è James Rodriguez. Se poche settimane fa era stato esaltato anche in patria per la manovra di soccorso che aveva salvato la vita a un avversario durante il match del campionato qatariota dopo la sconfitta con il Perù gli hanno urlato di tutto. Fischi, insulti e lancio di oggetti: l'escalation delle proteste e della rabbia è stata caratterizzata da un gesto commesso dall'ex calciatore di Real Madrid, Bayern Monaco ed Everton mentre usciva dal rettangolo verde. I compagni di squadra, a capo chino, a guadagnano in fretta il tunnel che conduce allo spogliatoio. Lui no, rallenta il passo e ha una reazione che accende ancora di più gli animi.
Basta dare un'occhiata ai video che hanno fatto il giro del web per capire cosa è successo, che quella mimica abbia avuto l'effetto della benzina gettata sul fuoco. James Rodriguez si volta verso il settore di Curva, porta la mano verso la bocca e il naso e poi la alza a mo' di ammonimento, rimprovero. Un'espressione molto chiara, scandita anche da qualche parola fuori luogo considerata la situazione: tacete, non meritiamo un atteggiamento del genere. L'effetto è stato deflagrante: appena arrivato nei pressi del tunnel, è stato protetto dagli steward che gli hanno fatto da scudo. Addosso gli stavano lanciando di tutto. Ma lui continuava a urlare.