Il gesto di Guardiola che dimostra quanto fosse contrario alla Superlega
La Superlega ha completamente diviso le opinioni del mondo del calcio. In tanti però, specie gli esponenti di spicco di questo sport, hanno gridato "no" all'avvio di questa nuova competizione. Uno di questi, è stato Pep Guardiola, allenatore del Manchester City. Il tecnico catalano ha tuonato contro il suo club nel corso di una conferenza stampa specificando la propria disapprovazione per questo progetto: "Amo il mio club e lo rispetto, ma non è sport quando il successo è già garantito e non importa se perdi". I Citizens infatti erano tra le 12 società che avevano aderito.
Una presa di posizione forte da parte dell'allenatore più rilevante del calcio moderno e cha cambiato completamente alcune dinamiche tecniche e tattiche di questo sport. Ieri sera, nel corso della gara giocata e vinta dal City contro l'Aston Villa, Guardiola ha apprezzato molto l'intervento di Fernandinho, il centrocampista brasiliano che ha parlato al termine della partita proprio della Superlega. "Volevamo uscire e dire che eravamo contrari – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sports UK – Ma alla fine ha prevalso il buonsenso".
Guardiola, che aveva fatto entrare il giocatore soltanto nelle fasi conclusive delle partita, praticamente nei minuti di recupero, è corso in campo per abbracciare il suo giocatore. Il tecnico catalano ha apprezzato molto la sua intervista. Fernandinho si è esposto molto, mettendoci la faccia e rappresentando in quel momento tutta la squadra. Un gesto importante che l'ex allenatore del Barcellona non ha dimenticato.
Fernandinho contro la Superlega: "Siamo rimasti sorpresi"
Il Manchester City ha vinto contro l'Aston Villa e Guardiola, nei minuti conclusivi della gara terminata 2-1 in favore dei Citizens, ha apprezzato molto l'intervista rilasciata da Fernandinho al termine della partita. "I tifosi di calcio hanno vinto – ha detto – Da sabato dopo la sconfitta del Chelsea in FA Cup eravamo un po' giù, e poi lunedì esce la Super League e siamo rimasti sorpresi". Fernandinho non ha nascosto il proprio parare sull'argomento: "Non ce lo aspettavamo – ha aggiunto – È stato bello che tutti coloro che amano il calcio non hanno sostenuto la Superlega".
Il centrocampista ha fatto riferimento alla società, alla voglia della squadra di avere un confronto con la dirigenza del City: "È una situazione difficile – ha sottolineato ancora – Volevamo sapere dalle persone ai vertici del club per vedere i motivi per cui sono lì con gli altri club". Il 35 enne ha poi concluso: "Siamo felici alla fine perché il calcio vince". E a quel punto Guardiola, che evidentemente ha seguito l'intervista, è corso ad abbracciare il giocatore che ha appoggiato totalmente la tesi del suo allenatore sull'argomento.
