Il gesto di Donnarumma al 93′ che spiega il suo stato d’animo in Juve-Milan
Raramente si vede un calciatore esultare per un colpo di testa avversario finito di molto fuori dopo la battuta di un calcio d'angolo, soprattutto se la sua squadra sta già vincendo per 3-0 al 93′. Fa ancora più strano che il protagonista del gesto sia Gigio Donnarumma, ieri sera capitano del Milan nel match stravinto contro la Juventus e ormai da settimane sotto i riflettori per un rinnovo di contratto non ancora arrivato con i rossoneri.
Lo stato d'animo con cui Donnarumma ha affrontato Juventus-Milan
Il classe '99 ha affrontato la partita dell'Allianz Stadium con una maturità che poco ha a che vedere con un ragazzo di 22 anni. Dopo il confronto con gli ultras, che gli avevano chiesto di non scendere in campo a Torino se non avesse firmato il rinnovo, Donnarumma ha affrontato il match con la concentrazione dei grandi giocatori. Tranne un'uscita a vuoto nel primo tempo, è stato perfetto tra i pali, pur non essendo stato molto impegnato dagli sterili attaccanti bianconeri. Ciò che ha impressionato, però, è quanto sia parso calato al 100% nel progetto Milan, determinato a portare a casa un risultato fondamentale per il ritorno in Champions League. Dopo tutto ciò che è successo negli ultimi tempi, non era scontato.
Avrebbe potuto giocare la partita con la testa altrove, pensando già al suo possibile futuro alla Juventus, mentre ha onorato la maglia e la fascia di capitano che portava al braccio, esultando come se avesse fatto la parata della vita o come se il Milan avesse segnato, per un'innocua palla finita fuori al 93′. In realtà, Donnarumma e tutti i calciatori di Pioli conoscevano l'importanza della partita di ieri sera e portare dalla propria parte anche gli scontri diretti, in virtù dell'1-3 dell'andata, era diventato un obiettivo da raggiungere durante la partita.
La necessità della Champions League per il suo rinnovo
A fine match, Donnarumma ha postato sui social una foto con il messaggio "Una grande vittoria per continuare a inseguire il nostro obiettivo". Più che lo scarto tra gli 8 milioni offerti dal Milan e i 10 richiesti dal suo agente Mino Raiola, comunque importante, a fare realmente la differenza per il portierone rossonero è il raggiungimento dell'obiettivo di cui parla nel post: la possibilità di giocare la Champions League. Non è un caso che si sia tornati a parlare del suo rinnovo proprio nel momento in cui il Milan sembrava più lontano dal quarto posto, come non è un caso nemmeno che Donnarumma reagisca in questo modo quando sente il traguardo più vicino. A 22 anni, Gigio non è più disposto ad aspettare per esordire nella massima competizione europea e lo stato d'animo con cui ha affrontato la partita di ieri lascia pochi dubbi: se i rossoneri torneranno in Champions League probabilmente Donnarumma sarà ancora il portiere del Milan.