Il gesto di Conte al termine di Napoli-Lecce: sussurra qualcosa nell’orecchio di Dorgu e poi va via
Il Napoli di Antonio Conte continua a volare in classifica al primo posto solitario in attesa di Inter-Juventus che inevitabilmente, a seconda del risultato, stabilirà chi sarà ufficialmente l'inseguitrice degli azzurri. Siamo ancora all'inizio, è chiaro, ma il match del Meazza darà sicuramente qualche indicazioni in più a Conte che nel frattempo sul prato del Maradona al termine della sfida contro il Lecce, sembra già iniziare a fare un po' di mercato. Le telecamere hanno infatti immortalato il momento in cui il tecnico si è soffermato a dire qualcosa a Patrick Dorgu.
L'esterno della squadra salentina ha impressionato ancora una volta e anche contro i partenopei si è distinto come uno dei giocatori più in forma della squadra di Gotti. Sarà stato per questo o forse per altro, ma sta di fatto che al triplice fischio Conte è corso da lui. Nel momento in cui l'ha visto passare sul rettangolo verde, pronto a guadagnare gli spogliatoi, l'allenatore del Napoli l'ha fermato e in pochissimi secondi è riuscito a sussurrargli qualcosa nell'orecchio. Dorgu si volta e tra i due c'è una sorta di sguardo d'intesa prima di salutarsi definitivamente.
Cosa si siano detti è difficile capirlo. Conte non ha mai nascosto nel corso della sua carriera da allenatore la passione per calciatori con quel tipo di caratteristiche. Possibile che si sia solo voluto complimentare di persona con Dorgu oppure abbia "prenotato" il giocatore facendogli capire quanto lo apprezzasse. Il mercato è ancora lontano, forse solo quello di gennaio potrebbe servire eventualmente al Napoli per sistemare qualcosina, ma per ora, con un primo posto in classifica e un margine sulle inseguitrici, c'è da restare sereni.
Come potrebbe giocare Dorgu nel Napoli di Conte
Il gesto di Conte nei confronti del 20enne danese di certo non è passato inosservato. Il Ds Manna l'aveva già attenzionato quando lavorava per la Juventus e non è detto che ora possa pensare di portarlo al Napoli dopo averlo proposto a Conte. Potrebbe essere prima scelta o alternativa a Spinazzola, nell'ottica di un possibile ritorno alla difesa a 3 con Olivera "braccetto". Insomma, un'idea per limare una squadra che in questo momento sembra aver capito davvero al meglio gli automatismi tattici del proprio allenatore e che potrebbe presto essere rinforzata.