Il gesto dedicato ad Aguero. Ansu Fati fa vincere il Barcellona e non dimentica: “É per lui”
Il Barcellona torna a vincere in Champions League e rientra nella sfida del Girone E dominato dal Bayern Monaco: successo in trasferta 1-0 a Kiev contro la Dinamo e secondo posto in classifica con ancora due gare da giocare. Merito assoluto di Ansu Fati, la stellina diciannovenne che nel freddo russo è riuscito a sistemare le cose per gli azulgrana con una grande conclusione in area al 70′. Una rete decisiva che il giovane talento del Barça ha voluto poi dedicare a Sergio Aguero con un segno inequivocabile rivolto al ‘Kun'.
Proprio lui, il piccolo del gruppo, è riuscito a mettersi sulle proprie spalle il Barcellona e trascinarlo fuori dal guado: Ansu Fati, 19 anni, stella emergente dei catalani, è stato l'assoluto protagonista del ritorno in Champions League contro la Dinamo Kiev per il 4° turno. O dentro o fuori, per il Barça che ha colto tre punti pesantissimi e ora si ritrova in piena corsa qualificazione. Merito del suo gioiello che si è rivelato ancora una volta decisivo.
Ansu Fati è, infatti, un vero e proprio specialista nel segnare il primo gol del Barcellona. L'attaccante diciannovenne, che ha giocato già 50 partite ufficiali con il Barça, di cui 26 partendo con una maglia da titolare, ha segnato il primo gol per la sua squadra in 11 delle 14 partite in cui ha segnato almeno una rete. Finora tra Liga ed Europa ne ha messe a segno 16 permettendo al neo allenatore Sergi Barjuan di far dimenticare in fretta i freschi trascorsi del contestatissimo Koeman.
Non solo la gioia di aver segnato una rete decisiva. Per Ansu Fati è stato anche il momento di ricordare il grande assente in questo Barcellona, Sergio Aguero. Proprio al compagno argentino ha dedicato il proprio gol sia in campo, sia nel dopo partita davanti ai microfoni. Il ‘Kun' fermato da un malore improvviso al petto durante la partita contro l'Alaves, oggi è tenuto sotto osservazione e dovrà rimanere fermo per almeno tre mesi.
Così, Ansu Fati dopo aver scaricato tutta la rabbia di un'intera piazza al 70′ con un gran destro da dentro l'area di rigore, ha festeggiato con il tipo gesto del ‘Kun': le corna con palmo rivolto verso l'interno e a pollice aperto. Una dedica che non è passata di certo inosservata e che lo stesso ragazzo ha voluto confermare nel post gara: "Per noi era come una finale, dovevamo vincere a tutti i costi. Il gol è stato per lui, per il Kun. Speriamo si rimetta presto, lo aspettiamo tutti, sappiamo che sta meglio".