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Il gesto con cui Pedro è diventato idolo laziale: Zaniolo irretito come Nedved da Cafu

Prestazione superlativa del grande ex Pedro nel derby vinto dalla Lazio sulla Roma. Lo spagnolo oltre a trovare la via del gol si è reso protagonista di ottime giocate, una di queste su Zaniolo. Ecco allora che è arrivata la celebrazione da parte del club su Twitter sulle note di Raffaella Carrà.
A cura di Marco Beltrami
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Pedro ci ha messo davvero poco a conquistare i tifosi della Lazio. L'attaccante spagnolo che nell'ultima sessione di mercato ha "attraversato il Tevere" lasciando la Roma dopo una sola stagione per approdare in biancoceleste, è stato uno dei protagonisti del derby. Con il gol (terzo doppio ex a segnare nella stracittadina con entrambe le casacche), l'ex di Barcellona e Chelsea ha messo la ciliegina su una prestazione di altissimo livello che è stata celebrata anche sui profili social della Lazio. Come? Con un video di una giocata particolare, sulle note della celebre canzone di Raffaella Carrà "Pedro".

Un'azione in particolare di Pedro in Lazio-Roma ha mandato in visibilio i sostenitori capitolini. Si tratta di un recupero palla, e serie di finte per liberarsi di Zaniolo in un ripiegamento difensivo. L'esperto ex dopo aver strappato la sfera al numero 22 giallorosso, bersagliato come sempre dalla curva laziale (per un suo gestaccio di reazione ora rischia la squalifica), con un gioco di gambe e alcune finte ha disorientato il suo avversario. Un mix di generosità, furbizia e grande tecnica sottolineata dagli applausi del pubblico biancoceleste.

L'azione che è diventata l'oggetto di un video pubblicato sul canale Twitter della Lazio, con il ritornello della canzone di Raffaella Carrà: "Mi sono innamorata seduta stante di Pedro, Pedro, Pedro di Santa Fé. Mi ha sconvolto le vacanze, mi ha stregato. Non faccio che pensare a Pedro Pé". Un'azione che seppur diversa ha ricordato un celebre precedente relativo sempre ad un derby, ovvero il palleggio reiterato con cui nella sfida di ritorno della stagione 2000-2001, il terzino brasiliano Cafu si prese gioco di Pavel Nedved. Sia l'attuale vice-presidente della Juve, che il centrocampista giallorosso sono stati irretiti dai numeri degli avversari.

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