Il Genoa travolge la Roma, a Marassi finisce 4-1: Mourinho ha solo 5 punti in Serie A
Una grande notte per il Genoa, che a Marassi ha servito il poker alla Roma. L'incontro che ha chiuso la sesta giornata si è chiuso con il punteggio di 4-1. A segno Gudmundsson, Cristante, Retegui, Thorsby e Messias. Il Genoa vince la seconda partita in campionato, l'altra con la Lazio. Mentre la Roma resta a 5 punti ed è quintultima in classifica, dietro ha solo Salernitana, Empoli, Udinese e Cagliari.
Il Genoa parte subito a razzo, nei primi cinque minuti assedia la Roma nella sua metà campo e al quinto trova il gol con una bella conclusione di Gudmundsson, per l'islandese è il primo gol in questa Serie A. Poco dopo è costretto a uscire Badelj, sostituito da Thorsby. La Roma, che schiera Pellegrini e Dybala alle spalle di Lukaku, pian piano si rimette a giocare e al 23′ trova il gol del pari con Cristante. Il friulano, uno dei calciatori più caldi del momento, sfrutta un assist splendido di Spinazzola e di testa lascia di stucco Martinez, è 1-1. Devono uscire per infortunio pure Llorente e l'ex Strootman.
A Marassi dove i tifosi sono sempre caldi e soprattutto sono vicinissimi al terreno di gioco, gli animi si accendono quando Mancini rifila una gomitata a Kutlu. La Roma continua ad attaccare, ma è il Genoa a trovare il gol. L'azione è splendida. Gudmundsson la inizia, Thorsby la prosegue, Retegui riceve calcia di prima intenzione e fredda Rui Patricio, 2-1. Il check conferma. Il gol è buono. Il Genoa è avanti all'intervallo.
Nella ripresa la Roma si ripresenta con Belotti al posto di Mancini. La squadra è molto più offensiva. In avvio sembra una buona idea. Lukaku trova il gol su assist di Dybala, ma il bomber è in fuorigioco. La Roma realmente in fase offensiva finisce lì. L'impegno non manca, ma le occasioni sì. Ma è il Genoa ad affondare. Il 3-1 arriva sugli sviluppi di un corner, Thorsby è lesto e di testa batte Rui Patricio. La partita vira tutta dalla parte dei Grifoni.
Mourinho dice di andare in all-in. Manda dentro pure Azmoun ed El Shaarawy, oltre ad Aouar. La squadra è iper offensiva. Gli attaccanti sono tantissimi. Il risultato è il poker del Genoa, che trova tanti spazi e va a segno con Messias, è 4-1. La Roma fino alla fine continua ad attaccare, quantomeno per rendere meno pesante il passivo.
Il risultato finale resta, però, lo stesso. Secondo successo in campionato per i Grifoni, che salgono a 7 punti (conquistati contro Roma, Napoli e Lazio). I giallorossi sono addirittura sedicesimi, un avvio di stagione nerissimo per la Roma e per Mourinho.