Il Galles scomparirà dopo i Mondiali in Qatar, l’Uefa è d’accordo: “È tempo di cambiare”
Per il Galles i Mondiali in Qatar rappresenteranno un evento storico perché dopo la conclusione della kermesse iridata di quest'inverno, nulla sarà più come prima. È stata infatti presa una decisione unica da cui non si tornerà più indietro, con cui si è già in accordo con l'Uefa e che ricalcherà ciò che è già avvenuto per altri Paesi e che verrà adottata ufficialmente dal 2023 in avanti.
Partecipare alla fase finale di un Mondiale per il piccolo Galles è già di per sé un evento quasi unico, da ricordare ai posteri. In Qatar sarà presente dopo 64 anni di assenza grazie alla qualificazione arrivata tramite gli spareggi, in cui ha battuto prima l'Austria in semifinale grazie a una superba doppietta di Gareth Bale e poi hanno vinto contro l'Ucraina, a Cardiff davanti al proprio pubblico.
Un'apoteosi che ha rivendicato il diritto del Galles di iscriversi nuovamente alle finali della Coppa del Mondo da cui mancava dal lontanissimo 1958 in Svezia, venendo inserito nel Gruppo B insieme a Inghilterra, Iran e Stati Uniti. Ma l'edizione qatariota potrebbe rivelarsi di fatto l'ultima in cui apparirà in tabellone il nome del Galles. Secondo quanto riportato da diverse fonti, infatti, il Galles sta valutando la possibilità di cambiare il nome con cui essere riconosciuto calcisticamente su scala internazionale.
Un cambiamento che la Federcalcio gallese ha già avviato con accordi raggiunti con Uefa e Fifa, così che con il 2023 in avanti il nome da iscrivere nei vari tabelloni sarà quello di "Cymru" che altro non è che il nome gallese che da sempre viene ampiamente utilizzato per definire il Paese e la sua Nazionale, mentre "Galles" è il nome utilizzato dal resto del mondo. Ma non sarà più così. "La Nazionale dovrebbe sempre chiamarsi Cymru, è così che la chiamiamo qui", ha detto l'amministratore delegato della federcalcio gallese (FAW), Noel Mooney: "La nostra opinione al momento è che a livello nazionale ci chiamiamo tranquillamente Cymru e se guardate i nostri account o il sito web siamo solo Cymru. Dunque, anche a livello internazionale sentiamo che è tempo di cambiare, di avere necessità di essere riconosciuti così anche se ci sarà ancora un po' di lavoro da fare. Andremo a questa Coppa del Mondo come Galles, poi si cambierà".
Nelle qualificazioni a Euro 2024 la nazionale gallese è stata sorteggiata in un girone insieme alla Turchia, il cui organo direttivo aveva già chiesto in passato, e ottenuto con successo, il cambio del nome ufficiale del suo Paese sulla scena internazionale, passando dall'anglicizzata "Turckey" al nome in lingua originale di "Turkiye". Esempio, insieme a quello dell'Azerbaigian, da imitare, ha sottolineato Mooney: "È corretto utilizzare la propria lingua. Loro sono realtà calcistica abbastanza forte e ne abbiamo ne abbiamo parlato al sorteggio di Euro 2024. Ci sostengono e con l'Uefa abbiamo già avviato la richiesta: desideriamo una rinascita della lingua gallese e dare un senso di appartenenza nazionale con grande orgoglio"
