Il futuro societario dell’Inter diventa un rebus: ora Oaktree mette Zhang alle strette
L'Inter in questi giorni giocherà la sua partita più importanti: quella del futuro societario.Una svolta può arrivare entro il 20 maggio, quando scadrà il prestito di 275 milioni concesso da Oaktree alla parte di Suning ancora controllata da Zhang. Secondo quanto scrive il Corriere dello Sport quest'oggi, all'orizzonte si profilano due scenari: l’escussione del pegno e la cessione del club.
Nella seconda ipotesi il quotidiano evidenzia come si stia procedendo con una valutazione dell’Inter, affidata a una società internazionale di advisory che sarà selezionata a giorni. Un compratore che Oaktree potrebbe coinvolgere nell’operazione. Zhang a questo punto sarebbe all'angolo anche perché le sue proposte di rientro al fondo sono sempre state rifiutate. Oaktree pare infatti abbia cambiato le sue valutazioni sull'Inter.
Zhang aveva pensato di saldare nell'immediato gli interessi accumulati alla scadenza pari a 100 milioni di euro chiedendo di spostare in cambio la scadenza per tutto il denaro al 2026 o al 2027. La valutazione fatta dal fondo americano a questa proposta è stata però negativa e anche le successive opzioni del proprietario nerazzurro non hanno convinto. Ecco perché adesso sembra essere arrivati a un bivio. L'escussione del pegno, come prima ipotesi, esporrebbe Zhang al rischio di lasciare sul tavolo tanti milioni uscendo di scena con poco.
In questo caso Oaktree acquisterebbe l'Inter liquidandogli la differenza tra il valore teorico del club e l’importo del debito. L'arrivo di un compratore invece consentirebbe a Oaktree di rientrare dal prestito offrendo a Zhang la possibilità di convertire l’eventuale differenza ricavabile dalla cessione in una quota di minoranza. Insomma, tutte ipotesi sul piatto che potrebbero essere risolte solo nei prossimi giorni con una soluzione definitiva visti i tempi stretti.