Il futuro di Mazzarri al Cagliari non dipende solo dalla Juve: già pronto il ribaltone
Un calendario impegnativo, con scontri diretti in cui ci si gioca tutto, e una figuraccia a cui porre rimedio. La panchina di Walter Mazzarri, allenatore di un Cagliari alle prese con un'accesa lotta per la salvezza, gira tutta intorno a questa situazione traballante. Il tecnico toscano, per il momento, ha ricevuto ancora una volta la fiducia del presidente Tommaso Giulini, ma rischia grosso nel caso in cui perseverasse con un'altra figuraccia nella prossima sfida, contro una Juventus furiosa per lo scontro perso contro l'Inter.
Nulla è però ancora perduto: i rossoblù, umiliati a Udine per 5 a 1, hanno infatti ancora tre punti di vantaggio sul terzultimo posto che porta in serie B, ma l'allerta è alta, considerando anche che il Venezia, terzultimo, ha ancora una gara da recuperare. Il calendario poi, è appunto decisivo: Sassuolo in casa, scontro diretto contro il Genoa a Marassi e Verona nuovamente in casa le prossime tre, in cui saranno molto preziosi i punti in palio, prima di Salernitana, Inter e la sfida finale, in caso di giochi ancora aperti, contro il Venezia in trasferta.
Per dare una scossa all'ambiente, la scelta di Giulini è stata quella di un ritiro soft, che comincerà giovedì 7, cioè un giorno prima del solito. La squadra riprenderà ad allenarsi concretamente questo pomeriggio per preparare la sfida di sabato sera. L'intenzione è quella di non mettere ulteriore pressione a un gruppo già in evidente stato di crisi. La pressione però pesa tutta proprio sulle spalle di Mazzarri. Oltre che per uno stipendio piuttosto oneroso, di quasi due milioni, l'allenatore è infatti anche tallonato da un possibile ritorno del mister Leonardo Semplici, ancora sotto contratto. Già ieri si era diffusa la voce di un arrivo in città del tecnico fiorentino: era stato visto in un aeroporto con alcuni membri del suo staff, ma in realtà andava solo in Spagna ad aggiornarsi.
Mazzarri, dal canto suo, per salvarsi (in tutti i sensi) potrebbe invece provare ad aggiornare i propri interpreti. Non più il giovane difensore Giorgio Altare ma opportunità per Andrea Carboni. Una chance potrebbe ottenerla anche Walukiewicz, il difensore polacco che a Udine ha rimesso piede in campo. A centrocampo, invece, è pronto al rientro dall'inizio Marko Rog, dopo l'ingresso durante scorsa partita nel secondo tempo, complice l'assenza per squalifica di Grassi. Tornerà poi a disposizione anche Marin, negativizzato dal Covid, così come Pavoletti, pronto a rubare una maglia da titolare a Keita Balde, al fianco di Joao Pedro. Per il rush finale a Mazzarri, insieme a tutto il Cagliari, non sono concessi passi falsi.