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Il futuro di Kessié lontano dal Milan, accordo in definizione: “Firmerà con la sua nuova squadra”

Il futuro di Franck Kessié sembra essere sempre più lontano dal Milan. Il centrocampista ivoriano ha un contratto in scadenza a giugno 2022 ed è pronto a partire a parametro zero. Pronta una nuova squadra per lui: “L’accordo è sempre più vicino”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Franck Kessié ha ormai messo fine alla sua avventura al Milan. Il centrocampista ivoriano non ha ancora rinnovato il suo contratto con i rossoneri in scadenza il prossimo 30 giugno 2022 e sicuramente non lo farà. Il club del diavolo aveva offerto tra i 6 e i 6,5 milioni di euro per formulare un nuovo ingaggio sul contratto del giocatore ma la richiesta dell'entourage del giocatore è invece molto alta e sfiora addirittura i 9 milioni. Davvero troppo come aumento di stipendio dato che il giocatore ad oggi guadagna 2,2 milioni di euro.

Cifra che ovviamente il Milan non vuole assolutamente toccare preferendo così che il giocatore possa lasciare il club a parametro zero. La sua avventura al Milan sarebbe così durata 5 anni in cui il giocatore si è definitivamente consacrato dopo la sua esplosione totale all'Atalanta. Secondo il quotidiano ‘Sport', dopo i primi tentennamenti, il Barcellona avrebbe deciso di venire incontro alle richieste del giocatore. Il club catalano era spaventato dalle iniziali pretese del giocatore per poi parlare col suo entourage e trovare una sorta di accordo economico.

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"Hanno avvicinato le loro posizioni in termini economici, quindi il suo arrivo al Camp Nou è sempre più vicino – scrive il quotidiano spagnolo che poi riferisce – L‘ivoriano metterà fine al suo periodo in Serie A, firmando con la sua nuova squadra senza costi di trasferimento". Secondo ‘Sport' Kessié avrebbe rifiutato due richieste dalla Premier League da parte di Arsenal ed Everton poiché convinto di giocare solo al Camp Nou di Barcellona.

Kessie ha giocato 26 partite, segnando 6 gol in questa stagione e in queste 5 stagioni al Milan non è mai sceso sotto le 30 partite. Per lui addirittura 13 gol nella passata stagione: un feedback perfetto per i nuovi automatismi tattici di Xavi già ammirati al ‘Maradona' con il suo Barcellona straripante nei playoff di Europa League a Napoli.

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