Il futuro di Donnarumma senza certezze: ora gli Europei, poi il mercato e la nuova squadra
Roberto Mancini aveva chiesto di risolvere il problema in fretta, prima dell'inizio degli Europei 2021 ma molto probabilmente il suo desiderio non sarà esaudito: Gigio Donnarumma è ancora un giocatore del Milan, ma con le valigie in mano e senza un biglietto perché la destinazione del numero 1 della Nazionale italiana è ancora avvolto nel mistero. Lo scaccomatto del Milan che ha ingaggiato velocemente il portiere del Lille campione di Francia (e titolare nella selezione di Deschamps), Mike Maignan ha messo in stallo le mosse di Mino Raiola che si è ritrovato col cerino acceso in mano. Tutti desiderano Donnarumma, ma nessuno ha presentato una offerta concreta e soddisfacente da cancellare ogni indugio e chiudere l'affondo.
Dal ritiro azzurro arriva la notizia che Gigio Donnarumma è semplicemente concentrato su ciò che avverrà in campo dall'11 giugno in avanti, cioè agli Europei. Il portiere non segue le vicende di mercato, che lo interessano comunque da vicino, ma pensa solamente all'Italia. Meglio per tutti, perché il suo futuro è avvolto in un rebus difficile da risolvere al momento, visto che l'unica certezza sono le scelte del Milan: dopo l'ultima offerta, nessun rilancio e il jolly nella manica di Maldini con l'arrivo di Maignan.
Ma cosa accadrà a Donnarumma, davanti all'addio che sembra certo con il Milan? In Italia la pista calda resta quella della Juventus ma la società bianconera, giustamente, non si sbilancia visto che il tempo gioca a suo favore: non c'è fretta di chiudere alle regole di Raiola, visto che Donnarumma va in scadenza, sarà parametro zero e il procuratore non può permettersi di tenerlo ancora a lungo in stallo. Così, se è vero l'interesse juventino e di Max Allegri è altrettanto vero che la Juventus ha un numero uno di tutto rispetto, Wojciech Szczęsny. Il quale recentemente ha anche detto la sua opinione al riguardo.
Sullo sfondo, ci sarebbe anche la Roma di Josè Mourinho che nella bgestione Fonseca, ma non solo, ha avuto qualche problema con i portieri tra Pau Lopez e Mirante che si sono alternati senza grandissima affidabilità di entrambi. Il club giallorosso non ha come priorità un investimento così oneroso tra i pali ma è comunque attenta ad ogni piccola evoluzione, perché il richiamo dello Special One è comunque una garanzia da non sottovalutare.
La pista estera: Psg in vantaggio
Poi, la pista estera dove tra i tanti osservatori privilegiati come le società di Premier e di Liga, c'è il Paris Saint Germain degli sceicchi che avrebbe costruito un primo passo di apertura tanto che si sono avviati i contatti con Raiola. Ma anche i parigini non hanno fretta: fino al 30 giugno Donnarumma è sotto contratto al Milan e Ma a Parigi c'è Keylor Navas titolare e fresco di rinnovo fino al 2024. Dunque, i 10 milioni richiesti per l'ingaggio più gli emolumenti voluti dal procuratore potrebbero diventare uno scoglio anche da non voler scalare.
La vetrina degli Europei 2021
Un aiuto a Donnarumma potrebbe arrivare proprio dalla Nazionale e dagli Europei 2021: se l'Italia continuerà a fare bene a partire dall'11 giugno la kermesse continentale potrebbe diventare un biglietto da visita e una vetrina importante anche in chiave di mercato. Per il portiere azzurro arriverebbe la conferma di essere sempre pronto a fare la differenza ad alti livelli, meritandosi un eventuale ingaggio da top player anche fuori dai confini nazionali.