Il futuro di Cristiano Ronaldo lontano dalla Juventus nelle mani di Jorge Mendes
Cristiano Ronaldo potrebbe presto lasciare la Juventus. La regia dell'operazione è stata affidata inevitabilmente a Jorge Mendes, l'agente portoghese del cinque volte Pallone d'Oro. L'eliminazione dalla Champions League agli ottavi di finale dei bianconeri, per il secondo anno di fila, ha costretto la società a rivedere i suoi piani, soprattutto dal punto di vista economico, complicati ulteriormente dalla pandemia, dando mandato allo stesso procuratore di CR7 di attivarsi e cercare una nuova squadra al suo assistito. Non è scontato che Cristiano Ronaldo possa andare via subito. Negli ultimi giorni si è infatti parlato di un interesse del PSG che però a giugno sogna di poter mettere le mani su Lionel Messi prendendolo a zero.
Ecco perché la Juventus si sarebbe affidata, già dal termine della scorsa stagione, alle sapienti doti di Jorge Mendes per cercare di ‘liberare' il club dal pesante contratto di Cristiano Ronaldo. Nelle ultime ore Marca ha anche rilanciato l'ipotesi di un clamoroso ritorno del giocatore al Real Madrid. Insomma, segnali che Mendes stia iniziando a far valere la sua posizione e la sua grande determinazione nel riuscire a portare a compimento il maggior numero di trattative. In questo momento gli occhi del mondo del calcio sono puntati su di lui e con la sua agenzia. Nel tempo, la sua agenzia, la Gestifute International, ha raggiunto un numero di contratti attivi degli assistiti di Mendes che hanno un valore che si aggira intorno al miliardo di dollari.
La fama e la potenza di Jorge Mendes
Cristiano Ronaldo, e non solo, anche il duo del Manchester City composto da Bernardo Silva e Joao Cancelo, più il centrocampista dei Wolves Ruben Neves e lo stesso "The Special One", Jose Mourinho, tra le sue perle più pregiate della scuderia. Mendes e la sua agenzia, hanno sempre utilizzato i club per aiutare a spostare i loro clienti nella Liga NOS, con Rio Ave e Braga tra i suoi preferiti. Nella sua lunga carriera ha superato il miliardo di euro di vendite di giocatori dalla Liga NOS dal primo accordo che ha chiuso nel 2003, con il passaggio di Cristiano Ronaldo dallo Sporting al Manchester United. Da quel momento in poi non si è più fermato.
In Portogallo lo definiscono come l'uomo bionico: metà uomo e metà cellulare. Tempo fa, in un'intervista ad ‘A Bola' dichiarò di aver trascorso 18 ore al telefono in un solo giorno. Solo con il duro lavoro e la determinazione è diventato uno degli uomini più potenti del mondo del calcio. La sua cifra di trasferimento record l'ha raggiunta quando ha trasferito Joao Felix dal Benfica all'Atletico Madrid per la cifra di 126 milioni di euro. Diversi club provano spesso a rivolgersi a lui per cercare di convincerlo a mediare nel corso delle trattative più difficili. Proprio come accaduto per il trasferimento di Bruno Fernandes dallo Sporting Lisbona al Manchester United.
Lavoratore instancabile e grande cultore del calcio, Mendes ha sempre mostrato grande attenzione per la crescita e il bene dei giocatori portoghesi. Ha condotto circa il 68% dei trasferimenti dei tre grandi club portoghesi: il Benfica, il Porto e lo Sporting Lisbona. In questo modo ha garantito competitività nelle coppe europee a questi club valorizzando i giocatori ceduti, facendo crescere anche la Nazionale del Portogallo. Non è un caso che pure la nuova generazione di giovani talenti portoghesi, sia completamente gestita da lui. Ecco perché giocatori come Bernardo Silva, Renato Sanches, William Carvalho, André Gomes e Rubén Neves stiano sotto la sua ala protettrice.
Mendes e la missione di vendere Cristiano Ronaldo
In tutti questi anni di fama e successo, raggiunti grazie ad operazioni mirate, Jorge Mendes ha però mantenuto sempre un rapporto speciale con Cristiano Ronaldo. Il suo biglietto da visita, il suo primo grande colpo che l'ha reso famoso in tutto il mondo. L'attaccante sta però vivendo un momento difficile e potrebbe presto lasciare la Juventus. I bianconeri avrebbero dato mandato allo stesso Mendes di attivarsi per cercare una nuova sistemazione al giocatore. La conferma arrivò già lo scorso anno tramite le parole di Guillem Balague, giornalista spagnolo di fama mondiale, biografo di CR7 stesso, oltre che di Pep Guardiola. Una rivelazione fatta ai microfoni di BBC 5 Live Sport, trasmissione radiofonica della BBC in cui dichiarò proprio come i bianconeri volessero privarsi del pesante ingaggio dell'attaccante portoghese.
La sua missione oggi sembra essere difficile, ma non impossibile. Ci sono tante squadre pronte ad accaparrarsi il giocatore. Il PSG potrebbe essere una soluzione dati i rapporti stretti che ci sono tra lo stesso Mendes e il patron dei parigini, Al-Khelaifi. I due, come scrive Le Parisien, si sentono spesso e Mendes avrebbe rivelato al presidente del club francese, il disagio attuale di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Sarà importante capire in che modo e a quali cifre il trasferimento potrà concretizzarsi, anche perché sullo sfondo resta il Real Madrid. Una chiacchierata informale tra le parti, secondo quanto riferiscono dalla Spagna, per un’operazione complessa a distanza di tre anni dall’addio. Superate le vecchie tensioni con il club dopo la separazione nel 2018, anche alcuni ex compagni di squadra starebbero spingendo per il suo ritorno in Spagna.
Al momento l'operazione resta comunque molto complessa. Il contratto di Cristiano Ronaldo con la Juventus è da 30 milioni netti a stagione e scadrà nel 2022. Il club bianconero dovrebbe ricavare dal suo cartellino una cifra fra i 25 e i 30 milioni per evitare una minusvalenza. I discorsi sono aperti, la Juve ha dettato le sue condizioni a Mendes che adesso, come suo solito, cercare di portare a termine in maniera brillante il compito che gli è stato affidata. Efficienza e garanzia di successo, sono alla base del suo carattere e del suo modo di lavorare. Ecco perché la Juventus si aspetta che la cessione di Cristiano Ronaldo possa concludersi in maniera brillante.