Il futuro di Buffon è già scritto, andrà in Nazionale: “Stiamo facendo di tutto per convincerlo”
Gigi Buffon a 45 anni e mezzo ha lasciato il calcio. L'ex portiere della Juventus si è fermato con un anno d'anticipo rispetto al contratto che lo legava al Parma. Una carriera leggendaria la sua, iniziata da professionista nel 1995 e chiusa nel 2023. 28 anni di fila, pazzesco. Anni colmi di successi. Ma mentre legge i numerosissimi omaggi ricevuti, da ogni angolo del mondo tanto da vecchi compagni di squadra che da grandi rivali, Buffon prova a capire cosa farà nel suo futuro. Il club Italia lo attende. Le voci che si rincorrono da tempo sono state infatti confermate dal Presidente federale Gravina.
Roberto Mancini ha rivoluzionato il suo staff. L'ultimo anno e mezzo non è stato positivo per la Nazionale, nonostante il podio della Nations League. Evani e Lombardo saluteranno ufficialmente, promosso Bollini, confermato Salsano. Barzagli potrebbe salire a bordo, così come Buffon che se accetterà diventerà il nuovo capo delegazione della Nazionale, ruolo che per un paio di decenni è stato di Gigi Riva (all'epoca ufficialmente dirigente accompagnatore) e che poi è stato per tre anni del compianto Gianluca Vialli.
Il presidente Gravina parlando di Buffon non si è nascosto e ha dichiarato apertamente di attendere una risposta positiva da parte dell'ex numero uno della Nazionale, che molto presto dovrebbe dire sì, così da essere già nel board della squadra azzurra in occasione delle delicatissime partite del mese di settembre di Qualificazioni agli Europei della Nazionale.
Queste le parole del numero uno del calcio italiano: "Buffon? Gigi è un nostro obbiettivo ma non dipende solo da noi. Convincere Gianluca Vialli è stato difficile, ma siamo riusciti ad avere una delle persone più belle del calcio. Gigi ha altre caratteristiche, ma è un'icona del calcio mondiale e la sua progettualità naturale è lavorare nella Nazionale. Faremo di tutto per portarlo a bordo, ci stiamo lavorando e siamo in una fase piuttosto avanzata".