Il fuorionda di De Laurentiis a Sky: “Con te non parlo, sei laziale”. Poi aggredisce il cameraman
La sfuriata di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, durante l'intervista a Politano su Sky, alla vigilia della partita di Champions contro il Barcellona, si arricchisce di nuovi particolari con la diffusione sui social del video "integrale" di quanto accaduto nel corso del collegamento. A differenza del primo video mandato in onda, la scena è mostrata nel suo complesso, con l'audio completo del duro sfogo di De Laurentiis nei confronti dei giornalisti presenti, Massimo Ugolini e Gianluca Di Marzio, prima dell'inaccettabile aggressione al cameraman. Le motivazioni della scenata, a quanto si apprende, sono legate a questioni di tifo: "È laziale, con lui non parla", ha spiegato furente il numero uno del club partenopeo.
La sequenza dell'intromissione in diretta TV di De Laurentiis, seguita poi da un ulteriore video arrivato dalla Spagna, è divenuta virale e ha fatto scalpore per i modi e per i toni utilizzati dal massimo dirigente del Napoli. In un primo momento, non si erano percepite immediatamente le ragioni del clamoroso gesto, solo successivamente attribuite ad un'incomprensione sul nome del giornalista che avrebbe dovuto realizzare l'intervista.
Una versione ora confermata video che mostra in piano sequenza (senza nessun taglio audio o video) l'intero episodio. De Laurentiis si avvicina verso la postazione Sky a bordocampo e si rivolge al suo calciatore nel corso dell'intervista in diretta: "Politano vieni qua, non può parlare con voi", si sente dire dal presidente del Napoli ancora fuori campo visivo.
Davanti alle prime rimostranze di Ugolini, il giornalista che stava rivolgendo le domande a Politano, De Laurentiis porta via di peso il proprio giocatore e sbotta: "È con Di Marzio che deve parlare, non può parlare con te (Ugolini, ndr)". Poi si rivolge allo stesso Di Marzio, presente alle spalle della telecamera per assistere alle interviste: "Scusami, anche tu, che ca**o ci stai a fare qui?". Il presidente degli azzurri, a quel punto, parla di un accordo con Federico Ferri, direttore di Sky Sport, su chi avrebbe dovuto fare le interviste ai calciatori del Napoli: "Ho parlato con i tuoi capi, con Ferri. Mi ha detto ‘Ti sta bene Di Marzio?'. Mi sta bene Di Marzio".
Lo stesso Ferri, immediatamente dopo lo spiacevole episodio in diretta, aveva replicato a De Laurentiis esternando tutto il disappunto di Sky e rivendicando la libertà delle scelte editoriali, a partire dagli autori delle interviste: "Chi fa le interviste di Sky Sport lo decide Sky Sport. Senza parole per quello che è successo al nostro giornalista, e al nostro cameraman – si legge nel post su X -. Lo condanno senza altri commenti. Una cosa è certa: andiamo avanti come sempre, con professionalità, rigore, credibilità. Ed educazione".
"Lui è laziale", urla invece De Laurentiis indicando Massimo Ugolini, esplicitando la motivazione per cui non avrebbe voluto fosse lui ad intervistare Politano. Infine la scena conclusiva, con il vergognoso attacco al cameraman che – per ADL – ha avuto la colpa di indugiare sugli eventi senza distogliere mai l'inquadratura: "Tu non devi riprendere quando io parlo, capito? Scemo!". Una brutta storia, su scena internazionale, che non fa onore al Napoli e alla sua storia.