Il Frosinone frena la rincorsa Champions del Bologna: 0-0 allo Stirpe, fallito il sorpasso alla Juve
Termina 0-0 il lunch match della 31ª giornata tra Frosinone e Bologna. Si chiude con un pareggio a reti inviolate dunque la sfida dello Stirpe in cui entrambe le squadre giocavano per grandi obiettivi: la salvezza per i ciociari (che anche con questo punto restano al terzultimo posto in piena zona retrocessione), il sogno Champions League per i felsinei che con questo pari rimangono in quarta posizione (fallito dunque il momentaneo sorpasso alla Juventus impegnata in serata allo Stadium contro la Fiorentina) con il vantaggio sulla Roma che si è ora ridotto a soli tre punti.
Un pareggio arrivato al termine di un match dai due volti che ha visto i padroni di casa approcciare meglio l'incontro rendendosi nel primo tempo più volte pericolosi dalle parti di Skorupski e una ripresa in cui gli emiliani hanno alzato i giri del motore alla ricerca di quel gol che avrebbe consentito loro di allungare la striscia di successi (otto vittorie nelle ultime noce partite con l'unica sconfitta arrivata per mano della capolista Inter) e portarsi momentaneamente al terzo posto in classifica.
Turati (decisivo sulle conclusioni ravvicinate di Aebischer, Castro e su quella a pochi secondi dallo scadere di Ndoye deviata sulla traversa) e la scarsa vena balistica degli attaccanti di Thiago Motta (con Zirkzee e Orsolini accesisi solo a sprazzi senza però riuscire a trovare la chiave di volta decisiva) hanno infatti impedito ai rossoblu di sbloccare una partita che in più occasioni hanno poi rischiato anche di perdere sulle sporadiche ma sempre pericolosissime incursioni offensive fatte nel secondo tempo dai ragazzi di Eusebio Di Francesco.
E questa volta nemmeno i nuovi entrati (Urbanski, Fabbian, Lykogiannis, Ndoye e Castro) che tante volte in questa stagione hanno regalato punti pesanti entrando dalla panchina riescono ad incidere sul match tanto da regalare quel gol che avrebbe permesso a Thiago Motta e al suo Bologna di issarsi, seppur per ora solo momentaneamente, al terzo posto in classifica e togliersi la soddisfazione di scavalcare in classifica quella Juventus che, non è un segreto, è tra le più grandi estimatrici del tecnico italo-brasiliano che ad oggi è il prinicpale candidato a sostituire Massimiliano Allegri qualora quest'ultimo dovesse andare via prima della scadenza del suo contratto.