Il fratello di Cristiano Ronaldo finisce nei guai: ha prodotto maglie tarocche della Juventus
Il fratello maggiore di Cristiano Ronaldo, Hugo dos Santos Aveiro, è stato accusato di truffa nei confronti dell'azienda torinese Pegaso dalla procura di Torino: l'uomo infatti avrebbe prodotto circa 13mila magliette della Juventus del tutto identiche a quelle originali, corredate da nome e numero dell'attaccante portoghese, con un unico piccolo particolare che le rendeva diverse dai kit originali del club bianconero.
La causa legale nei confronti del fratello di CR7 è cominciata nel 2019, ma solo oggi la procura ha concluso le indagini mandando Hugo a processo. Il 25 luglio di quattro anni fa l'azienda Pegaso aveva firmato con lui un contratto per la produzione di alcuni kit sportivi ispirati alla Juventus, per poi rompere l'accordo per concorrenza sleale e considerato falso.
L'udienza è fissata per il prossimo 20 giugno e il capo d'imputazione è quello del raggiro: il fratello dell'attaccante infatti ha prodotto circa 13mila kit del tutto identici a quelli ufficiali rilasciati da Adidas in quella stagione, con la sola aggiunta sul davanti di un piccolo logo del marchio CR7Museum, gestito dalla sua società. Il segno distintivo però non è bastato per rimarcare la differenza con le divise ufficiali del club bianconero e le magliette prodotte da Hugo sono state considerate una replica illegale, diventando così tarocche.
Il valore del contratto si aggirava attorno ai 650 mila euro e la Pegaso aveva ricevuto rassicurazioni dal fratello di Cristiano Ronaldo: secondo Hugo la Juve gli aveva rilasciato un consenso per produrre le magliette con nome e numero del fratello, un'affermazione che invece si è rivelata non veritiera dato che la società non era a conoscenza dei suoi progetti. L'azienda torinese si è già costituita parte civile per il processo che si terrà alla fine del prossimo mese.