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Il folle dialogo di Gabi Milito con un tifoso per una sostituzione: “Dimmi chi mandare in campo?”

Gabi Milito è stato protagonista di un divertente siparietto con un tifoso che rimarrà nella storia del calcio argentino. Il motivo? Una sostituzione.
A cura di Vito Lamorte
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I tifosi di calcio hanno sempre una soluzione a tutto. Dai dirigenti agli allenatori fino ai calciatori: tutti sono ben coscienti che dovranno essere giudicati da persone che sono sicure di avere sempre a portata di mano e certamente più corretta rispetto a quella che prenderanno loro. La legge dei '60 milioni di allenatori' non vale solo per l'Italia, ma per tutto il mondo.

A testimonianza di questa affermazione possiamo prendere un evento che si è verificato nel bel mezzo di una partita del campionato argentino tra l'Argentinos Juniors e l'Union lo scorso fine settimana. Nel corso della partita c'è stato l'allenatore della squadra di casa, Gabi Milito, si è girato verso la tribuna e ha dialogato con un tifoso in merito ad una sostituzione da effettuare nei minuti successivi.

Le telecamere di TyC Sports hanno immortalato il momento, che è pura poesia: si può vedere come il tifoso urla all'ex difensore del Barcellona e della nazionale argentina "Devi fare un cambio!" ma l'allenatore, invece di arrabbiarsi, ha risposto con il pollice e con una domanda: "Va bene, ma chi? Dimmi chi devo mandare in campo".

Il tifoso, che sicuramente non si aspettava una risposta positiva dall'allenatore, ha detto al tecnico di inserire un centrocampista e, quando ha ricevuto il messaggio, ha alzato il pollice in segno di approvazione.

Il risultato finale ha premiato El Semillero, che ha battuto 2-0 l'Unión de Santa Fè grazie alle reti di Gabriel Avalos.

Nella conferenza stampa dopo il match, Gabi Milito si è espresso sulla curiosa situazione e ha risposto con un sorriso: “Siamo in democrazia. Libertà totale. Ha chiesto a me (il tifoso) di mettere un regista. Gli ho detto perfetto, sono d'accordo, ma chi? (scherzando e ridendo). Quindi ci sentiamo tutti protagonisti e partecipiamo alla costruzione del gioco. Ha continuato a insistere sul volante, ma non mi ha detto chi".

In ogni caso il fratello di Diego Milito non ha apportato subito la modifica all'assetto della sua squadra e per questo ha avuto una spiegazione: “Questa decisione richiede qualche minuto di riflessione ma la gente la vuole subito". Alla fine l'allenatore dell'Argentinos ha inserito due punte ma non ha più avuto discussioni con il tifoso alle sue spalle: "Gli sono piaciuti i cambi? Non lo so, ma non mi ha insultato". 

Un siparietto divertente che rimarrà nella storia del calcio argentino.

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