Il figlio di Bruno Pizzul spiazzato dall’affetto: “Da 20 anni era solo un anziano signore in pensione”

Nel Duomo di Sant'Adalberto, della sua Cormons, in provincia di Gorizia, è andato in scena l'ultimo saluto al compianto Bruno Pizzul, il mitico telecronista della nazionale italiana scomparso lo scorso 5 marzo all'età di 87 anni. E in occasione dei funerali, officiati dal vescovo emerito di Vigevano, monsignor Vincenzo Di Mauro, sono arrivate anche le parole del figlio Fabio che, a nome della famiglia, ha voluto ringraziare tutti per la vicinanza ricevuta in questi giorni in cui hanno dovuto fare i conti con la dipartita del padre.
Vicinanza che la famiglia Pizzul non si aspettava. Non perché non riconosce il grande ruolo avuto dal padre nel racconto di un pezzo della storia italiana e nell'aver segnato la strada ad un'intera generazione di telecronisti sportivi, bensì perché da ormai 20 anni aveva concluso la sua carriera ritirandosi a vita privata. "Siamo stati travolti dai messaggi di affetto e condivisione e dico grazie a tutti. Ci siamo chiesti come mai dato che è da 20 anni che papà non era più la voce della nazionale ma un anziano signore in pensione" ha difatti detto Fabio Pizzul aprendo il suo discorso ai funerali del padre.

L'iniziale sorpresa ha però spinto la famiglia Pizzul a riflettere sul perché, nonostante la lunga assenza dalla TV e dai riflettori, la sua morte abbia toccato così tante persone. La risposta, secondo Fabio Pizzul, è da rintracciarsi nell'ambito in cui papà Bruno ha svolto la sua professione: "Credo che nasca dalla cosa più inutile del mondo che è lo sport, inutile ma anche una cosa straordinaria perché consente di creare relazioni che non muoiono e di tirare fuori a tutti noi il meglio come atleti e persone. La bellezza dello sport è stata raccontata da papà ed è quello che ha fatto breccia in tante persone e che ci permette di essere così in tanti in nome di una cosa razionalmente inutile ma straordinariamente bella" ha difatti chiosato il figlio di Bruno Pizzul nel suo breve intervento per ringraziare tutti coloro hanno espresso cordoglio per la scomparsa del leggendario telecronista sportivo.