Il ds del Napoli, Meluso, attacca Massa in tv: “Mortificati dalla serataccia di arbitro e Var”
Non c'è Walter Mazzarri a commentare la sconfitta del Napoli contro l'Inter: gli azzurri sono crollati al Maradona per 3-0 nonostante un buon primo tempo, rovinato dalla ripresa in cui si è completamente spenta la luce. A caratterizzare la partita però ci sono stati anche due episodi dubbi che non sono andati giù all'allenatore toscano.
Al suo posto ai microfoni di DAZN si è presentato Mauro Meluso, direttore sportivo ingaggiato da Aurelio De Laurentiis per sostituire il partente Cristiano Giuntoli. Ci ha pensato il dirigente azzurro a spiegare le motivazioni dell'assenza di Mazzarri, troppo arrabbiato per rispondere alle domande dei giornalisti: "Mazzarri ha preferito non venire, perché vogliamo che sia in panchina e volevamo evitare dichiarazioni che potessero creare problemi".
Poche parole ma molto chiare: Mazzarri non è stato contento della direzione di gara di Massa caratterizzata soprattutto da due episodi che non sono piaciuti agli azzurri. Il primo è il fallo di Lautaro Martinez su Lobotka nell'occasione che ha poi portato al gol dell'1-0 di Calhanoglu, il secondo l'entrata di Acerbi su Osimhen che poteva portare a un possibile calcio di rigore.
Il VAR non è intervenuto e anche l'arbitro ha lasciato correre. Meluso ha messo subito in chiaro la posizione del Napoli: "Noi siamo molto scontenti, è una mortificazione che non ci meritiamo e non si meritano i nostri tifosi: l'arbitro Massa è incappato in una giornataccia, che può capitare anche a qualsiasi giocatore".
Il direttore sportivo ha spiegato nel dettaglio i due episodi contestati dal club azzurro: "Il primo gol ci ha dato una mazzata a livello psicologico ed era viziato da un fallo su Lobotka, evidente e che credo meritasse l'intervento diretto dell'arbitro, senza neanche parlare di VAR. Il secondo episodio è il rigore non dato a Osimhen: quando ti prendono il tendine d'Achille vai giù, perdi la coordinazione e l'appoggio. Un rigore così non dato, al di là della posizione in campo di Massa, deve andare almeno a rivederlo al monitor. Poi magari può non darlo, ma deve andare almeno al monitor".
"Non facciamo dietrologia e non siamo complottisti, non vogliamo neanche che sia una giustificazione, ma ha condizionato la partita in maniera chiara", ha aggiunto in conclusione Meluso che alla fine della sua intervista a DAZN non ci è andato leggero nel giudizio su Massa: "Sono rimasto sconcertato dalle decisioni prese".