Il dramma sportivo del Fenerbahce: campionato perso con 99 punti nel modo più atroce possibile
I tifosi del Fenerbahce non dimenticheranno mai la disfatta epocale avvenuta all'ultima giornata di questo campionato: la squadra turca ha perso il titolo per un soffio, dopo aver ottenuto 99 punti in classifica e con una sola sconfitta trovata in tutto il suo cammino. Numeri pazzeschi che non sono bastati a evitare la grande beffa, dato che al primo posto sono finiti gli acerrimi rivali del Galatasaray nonostante il KO nello scontro diretto avvenuto una settimana fa.
Un intreccio di risultati surreali che ha penalizzato la squadra di Leonardo Bonucci che sognava di ritirarsi mettendo un campionato turco in bacheca. Non è bastato un percorso perfetto per regalare al Fenerbahce la gioia del titolo che manca ormai da dieci anni: l'ultimo trionfo in Turchia risale al 2014 e quest'anno tutti i tifosi hanno sognato di mettere fine al digiuno aggrappandosi alle belle partite regalate dalla squadra. Fatale è stata la sconfitta contro il Trabzonspor dello scorso novembre che, a conti fatti, ha decretato il secondo posto finale.
Davanti a loro, come una grande beffa del destino, si è piazzato il Galatasaray con 102 punti, trascinato sempre da Mauro Icardi che ha conquistato anche il titolo di capocannoniere. È bastata la vittoria per 3-1 in casa del Konyaspor per conquistare il titolo di Campione di Turchia, cancellando con un colpo di spugna perfino il 6-0 del Fenerbahce contro l'Istanbulspor: la beffa più atroce si è compiuta all'ultimo secondo dell'ultima giornata, uno scenario che mai nessuno avrebbe voluto vedere.
Le proteste dei tifosi del Fenerbahce contro la società
"Fieri di voi" è lo striscione che la tifoseria allo stadio ha voluto dedicare ai giocatori che hanno fatto il massimo per provare a vincere il campionato. Neanche 99 punti e una sola sconfitta sono bastati per spezzare la maledizione, in una dinamica assurda che va ben oltre le capacità dei giocatori e la loro grande resistenza nel tener testa al Galatasaray fino all'ultimo istante del campionato.
In tanti però non hanno preso la disfatta con tanta filosofia. Subito dopo la partita una folla si è riversata per le strade in segno di protesta e qualcuno ha deciso di manifestare il proprio dissenso in modo violento: sui social circolano le immagini di alcuni tifosi che con un coltello colpiscono l'immagine del presidente Ali Koc, indiziato numero uno per questo grande psicodramma sportivo.
