Il dramma di Rudi Garcia che pochi sanno: al cinema con la fidanzata, in sala c’era uno squilibrato
Lunedì Rudi Garcia ha sfoderato il suo ottimo italiano durante la sua presentazione come nuovo allenatore del Napoli al Bosco di Capodimonte, riuscendo a tenere testa con grande sicurezza alla pressione messagli da Aurelio De Laurentiis che era seduto al suo fianco. Il presidente ha parlato di finale di Champions, il tecnico francese ha risposto auspicando che a questa ambizione corrisponda una rosa all'altezza. Garcia del resto è allenatore navigato e ben rodato anche a livello di Serie A, forte dei due secondi posti raggiunti con la Roma nel biennio 2014-15.
È ancora più indietro, al 2011, che bisogna tornare per ritrovare gli unici successi della sua carriera da tecnico: il clamoroso double alla guida del Lille, con la vittoria della Ligue 1 e della Coppa di Francia. Da allora molti piazzamenti, alcuni di grande spessore come la semifinale di Champions col Lione nel 2020 quando fece fuori Juve e City, ma è mancato l'acuto che a Napoli adesso si aspettano da lui, sulla scia dello Scudetto vinto da Spalletti.
Molti non sanno tuttavia che Rudi Garcia è stato un calciatore prima di intraprendere la carriera di allenatore: giocava da centrocampista, ha vestito le maglie di Lille e Caen, prima di ritirarsi prematuramente a soli 28 anni. Un ritiro dovuto a gravi problemi al ginocchio e alla schiena, questi ultimi legati a un motivo extracalcistico drammatico: un episodio che avrebbe segnato profondamente la vita di Garcia.
Accadde quando era molto giovane e giocava nel Lille (vi ha militato dai 19 anni fino ai 24, dopo un paio di stagioni nel settore giovanile). Ci fu una sera in cui la morte bussò alla sua porta, ma a Garcia fu data una seconda possibilità e sopravvisse. Rudi all'epoca era un ragazzo con i sogni e le passioni di tutti i suoi coetanei, aveva una fidanzata e decise di portarla al cinema. Ma in sala c'era un uomo che dava fastidio agli altri presenti ed allora Garcia gli chiese di non fare rumore, ricevendone in cambio una risposta sgarbata, dal che seguì una lite con tanto di mani addosso.
Una volta usciti dal cinema, Garcia e la fidanzata stavano tornando a casa, quando l'attuale tecnico del Napoli sentì un dolore lancinante attraversargli il corpo: aveva un paio di forbici piantate nella schiena, frutto della follia omicida della persona con cui aveva precedentemente altercato. L'episodio, raccontato dalla Gazzetta dello Sport, avrebbe avuto un impatto decisivo sulla sua carriera. Fortunatamente Garcia non ha avuto negli anni conseguenze più gravi ed oggi può svolgere senza problemi il suo lavoro di allenatore.
Quanto al suo cuore, oggi appartiene a Francesca Brienza, 37enne giornalista conosciuta a Roma, dalla quale aspetta un figlio: è il primo per lei, mentre Rudi già ne ha avute tre dalla sua prima moglie: Carla, Eva e Lena.
