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Il dramma di Maxime Fleury, alla ricerca di soldi per salvare la moglie malata: “L’ultima occasione”

Maxime Fleury ex giocatore del Nizza, oggi nel modesto FC Mondercange in Lussemburgo non può permettersi le cure che potrebbero salvare la moglie Julia, ammalatasi di leucemia al rientro del viaggio di nozze nel 2022: “Non vi mento, è l’ultima cura che c’è su questa terra…”. Le spese ammontano a oltre 250 mila euro, Fleury ha raccolto già 130 mila con una campagna fondi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Maxime Fleury sta provando l'ultima carta, quella della disperazione per cercare di racimolare i soldi necessari per le cure di cui ha bisogno sua moglie Julia, malata di leucemia. L'ex calciatore del Nizza ha aperto una richiesta fondi online, dove deve trovare circa 250 mila euro perché si possa volare oltreoceano in America per continuare a sperare: "Vi prego, è la sua ultima occasione".

L'appello drammatico di Fleury per salvare la moglie

Il 29enne calciatore francese sta cercando disperatamente la somma necessaria per continuare a sperare e soprattutto provare a dare le cure alla moglie Julia, in tutti i modi: sui social ha aperto una campagna di raccolta fondi, ha rilasciato interviste, ha contattato anche i suoi ex club in cui ha giocato, il Nizza e lo Stade Rennais per avere più visibilità possibile. Lui, oggi modesto giocatore dell'FC Mondercange in Lussemburgo non può permettersi certe cifre: "Lotterò fino alla fine e con voi e il vostro aiuto ce la faremo. Sono determinato e ho l'obbligo di offrire questa possibilità a mia moglie" ha spiegato in un video subito condiviso sui social network. "Ogni donazione, ogni condivisione, ogni gesto conterà per noi. Il vostro aiuto è davvero fondamentale".

Il racconto di Fleury: la leucemia dopo il viaggio di nozze

Il mondo di Fleury è crollato al rientro del viaggio di nozze dalla Turchia nel 2022 quando, vedendo la propria consorte non stare bene ha provveduto a delle analisi che hanno evidenziato una leucemia. Dopo otto mesi trascorsi in ospedale ed essersi sottoposta a diverse chemioterapie, Julia ha subito anche un trapianto di midollo osseo, ma alla fine non ha funzionato. Adesso, l'ultima speranza è volare negli Stati Uniti, per una cura sperimentale costosissima: "Non vi mentirò, questa è l'ultima possibilità per salvare mia moglie" ha concluso Fleury mentre la raccolta fondi è arrivata a circa 130 mila euro. Questa è l'ultima cura che c'è su questa terra".

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