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Il dramma della famiglia di Emiliano Sala: la sorella ha tentato il suicidio

Romina Sala, sorella del calciatore Emiliano Sala, è stata ricoverata questa mattina all’ospedale José María Cullen di Santa Fé per un presunto tentativo di suicidio. La prognosi della 29enne è riservata e le condizioni sarebbero critiche: secondo quanto riportano i media argentini, la sorella del calciatore trovato morto nel Canale della Manica dopo 15 giorni di ricerche, avrebbe inviato un messaggio WhatsApp ad una amica scrivendo “È tutto finito”.
A cura di Vito Lamorte
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Romina Sala, sorella del calciatore Emiliano Sala morto in un incidente aereo nel Canale della Manica il 21 gennaio 2019, è stata ricoverata questa mattina all'ospedale di Santa Fe e i media argentini parlano di un tentativo di suicidio. Nonostante non ci siano ancora comunicazioni ufficiali, le condizioni della 29enne sarebbero critiche e la donna sarebbe arrivata al pronto soccorso con segni che fanno pensare al tentativo di impiccagione oltre ad una intossicazione in stato avanzato. La stampa locale, in merito a quanto accaduto, ha parlato di un messaggio WhatsApp inviato ad una amica da Romina nel quale scriveva: "È tutto finito". Da lì è partito l'allarme.

La sorella di Emiliano Sala è stata una delle componenti della famiglia a esporsi di più quando l'aereo del calciatore è scomparso ed è stata in prima linea nelle ricerche e nelle indagini per accertare le responsabilità dell'accaduto. Quella vicenda fu un colpo durissimo per tutti e a poco più di tre mesi dalla morte di Emiliano, il padre Horacio è morto di infarto.

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Il 22 gennaio 2019 tutta l'Argentina e il mondo del calcio hanno dovuto fare i conti con la notizia della scomparsa dell'aereo privato di Emiliano Sala: l'attaccante stava per accasarsi al Cardiff City per 17 milioni di euro ma il suo mezzo di trasporto è uscito dai radar di controllo e in base alle ultime informazioni il pilota aveva fatto la richiesta di un atterraggio d'emergenza dopo aver superato l'isola di Guernsey. Da quel momento sono iniziate le ricerche dell'aereo che aveva lasciato Nantes, dove la punta argentina era un idolo, ma non ha mai raggiunto il Galles. Il maltempo e la scarsa visibilità complicarono le ricerche per cielo, mare e terra, e solo il 3 febbraio venne ritrovato il velivolo nelle profonde acque del Canale della Manica e cinque giorni dopo si scoprì che il corpo all'interno era quello di Emiliano.

L'indagine che ne è conseguita ha portato a conoscenza che il pilota ha perso il controllo a causa di una manovra a velocità non consigliata, probabilmente per evitare il maltempo, e le condizioni meteorologiche non erano adatte al viaggio da intraprendere. Inoltre né l'aereo né il pilota, Dave Ibbotson, avevano il permesso per effettuare questo tipo di volo. Una tragedia.

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