Il discorso trepidante del Dibu Martinez, l’altro leader dell’Argentina: “Dovranno uccidermi”
L'Argentina si è qualificata per la Coppa del Mondo 2022 dopo aver battuto la Croazia per 3-0 con la doppietta di Alvarez e la rete di Messi. La Seleccìon aveva messo una buona ipoteca sulla sfida già nei primi 45′ , che si sono chiusi con gli argentini in vantaggio per 2-0, ma la differenza di due gol non ha fatto calare l'attenzione e vista storia recente: l'Olanda dopo essere stata sotto di due era arrivata al pareggio e questa situazione ha portato la sfida ai supplementari.
Nella semifinale contro la selezione croata la nazionale di Lionel Scaloni ha disputato la miglior gara del torneo a livello difensivo e ha chiuso per la terza volta senza prendere gol.
Il portiere Emiliano Martínez non ha dovuto effettuare parate complicate ma nel tunnel degli spogliatoi dopo l'intervallo, conscio di quanto accaduto ai quarti, ha messo in mostra tutta la sua personalità: “Non dobbiamo prendere gol, ragazzi. Dovranno uccidermi per segnare un gol. Ragazzi, chi non ce la fa alzi la mano. Non regaliamo niente, non regaliamo niente”.
I compagni hanno esaudito la richiesta del Dibu e così il portiere ha tenuto la porta chiusa per la terza volta in questo Mondiale: sono cinque gol subiti in sei partite (Saleh Al-Shehri e Salem Al-Dawsari dell'Arabia Saudita, l'autogol di Enzo Fernández contro l'Australia e la doppietta di Wout Weghorst per l'Olanda). Le tre partite in cui non ha preso gol, contro Messico, Polonia e Croazia, l'estremo difensore dell'Albiceleste ha indossato una divisa verde e conoscendo l'attenzione ai dettagli degli argentini, per la finale il Dibu si presenterà con la stessa camiseta.
In una conferenza stampa dopo la vittoria che è valsa la qualificazione alla fine Martinez si è espresso così: "È impossibile da credere, siamo i primi ad arrivare in finale. Non possiamo credere al coraggio e alla voglia di questa squadra. Oggi si è giocato con il cuore, con la testa e con la passione. Il talento ce l'abbiamo già, se aggiungiamo quello in campo… Ognuno gioca per la propria famiglia, per i 45 milioni di argentini. Cerchiamo di portare gioia a loro, alla gente e lottiamo fino alla fine".
Il Dibu è uno dei protagonisti della Scaloneta dalla vittoria della Copa America e di lui si è parlato molto perché ha ammesso di lavorare con uno psicologo prima di diverse partite durante questo Mondiale.
Negli ultimi cinque anni si sarebbe rivolto a uno specialista due o tre volte prima delle partite e nel settembre 2021, Emiliano Martínez ha sottolineato che "ogni giocatore ha bisogno di uno psicologo". Anche in questo torneo i colloqui hanno avuto la loro importanza e un esempio può essere quello che è accaduto prima della gara contro l'Olanda: il portiere ha mostrato gli screenshot di alcune dichiarazioni di van Gaal, CT olandese al suo psicologo e gli ha detto: "Ha acceso la dinamite".
E il resto è storia. Il portiere ha parato due rigori ed è riuscito a mantenere vivo il sogno dell'Albiceleste.