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Il discorso nello spogliatoio della Francia prima di sfidare l’Italia: “Vendetta, vendetta, vendetta”

E’ diventato virale il discorso di Konaté, capitano della Francia contro l’Italia, negli spogliatoi poco prima di scendere in campo. Nelle sue parole, tutto l’orgoglio di voler prendersi la rivincita del flop all’esordio al Parco dei Principi: “Questa sera solo per l’orgoglio”. E indicando la via giusta su come colpire e affondare la Nazionale di Spalletti: “Sui calci piazzati, poi Lucas [Digne, ndr] saprà cosa fare”.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'Italia è uscita più che malconcia da San Siro nell'ultima partita della fase a Leghe della Nations League, perdendo 3-1 contro la Francia. Con i vice campioni del Mondo che hanno così consumato la classica vendetta, su un piatto freddo, dopo l'umiliante debutto al Parco dei Principi dove furono gli Azzurri a imporsi con lo stesso risultato. Una partita che i "galletti" di Deschamps attendevano da tempo e che anche i video che adesso stanno spopolando sui social confermano, con capitan Ibrahima Konaté che incita i compagni ad un solo, preciso, grido: "Vendetta, vendetta, vendetta".

Le parole di Konaté nello spogliatoio prima di Italia-Francia: vendetta

La vittoria è arrivata in campo da parte della Francia di Deschamps grazie alle reti realizzate da Rabion, in doppietta, e l'autogol di Vicario ma l'obiettivo era già chiaro e ben delineato nella mente di tutti i giocatori ancor prima di entrare sul manto di San Siro. A rivelarlo, le parole del capitano della nazionale transalpina, il 25enne esperto difensore Ibrahima Konaté che ha incitato i compagni a prendersi la rivincita dopo il flop all'esordio. "Andiamo ragazzi, insieme, insieme, insieme! Come una vera squadra, noi stiamo giocando per l'orgoglio. E' un replay, sono venuti da noi e hanno fatto festa…" ha iniziato il giocatore del Liverpool.

"Stanotte tutto per l'orgoglio, per l'orgoglio. Ragazzi, c'è in palio un primo posto e un primo posto significa che nel prossimo turno, nel match di ritorno noi giocheremo in casa. Anche questo è importante, ragazzi ma oggi c'è soltanto una parola: vendetta, vendetta, vendetta!  Abbiamo discusso a lungo qui, ok? Nei duelli, aggressivi,  mantenere la calma quando serve e andiamo in campo a fare quel che dobbiamo fare, sia in difesa sia in attacco. Sappiamo ciò che dobbiamo fare, ne abbiamo parlato a lungo tra di noi"

Konaté ha anticipato dove punire l'Italia: le parole "profetiche"

Non è un mistero che l'Italia di Luciano Spalletti, benché cresciuta nel gioco e nella mentalità dopo l'umiliante eliminazione agli ultimi Europei, abbia oggi un problema evidente con i gol subiti dai calci da fermo. Punizioni, rimesse, calci d'angolo: un deficit che anche con la Francia è puntualmente ricomparso, decidendo in pratica l'esito dell'incontro. Non è un caso che le reti francesi siano arrivate proprio da situazioni con la difesa azzurra schierata e da un ulteriore particolare: la presenza di Digne in ogni rete realizzata. L'ex Roma ha fornito i due assist per la testa di Rabiot e ha indotto Vicario all'autorete. E anche in questo caso, Konaté negli spogliatoi della Francia poco prima di scendere in campo, aveva indicato la via corretta dove colpire: "Andiamo ragazzi! Sui calci piazzati, in difesa e in attacco. Lucas [Digne] poi sa cosa dovrà fare…". Detto, fatto.

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