Il discorso da brividi di Ibrahimovic ai compagni della Svezia: “Un giorno avrete paura anche voi”
Zlatan Ibrahimovic è entrato nella storia della Serie A dopo aver segnato il rigore contro l'Udinese nell'ultimo match di campionato poi perso dai rossoneri alla Dacia Arena. A 41 anni e dopo uno Scudetto vinto con il Milan, l'attaccante sta vivendo una seconda giovinezza nonostante non sia più il giocatore esplosivo che eravamo abituati a vedere. Questo però non ha frenato la Svezia che l'ha convocato ugualmente per le gare di qualificazione ai prossimi Europei 2024 puntando sul suo carisma e sulla sua esperienza per trainare un gruppo giovane e in pieno ricambio generazionale.
Ibrahimovic, che ha subito un lungo infortunio al ginocchio, si era ritirato dalla Nazionale al termine di Euro 2016 per poi tornare cinque anni dopo, anche se gli infortuni gli hanno impedito di essere a Euro 2021 e alle prime partite di qualificazione per Qatar 2022. Il capocannoniere svedese di tutti i tempi ha preso parte alla fase finale delle qualificazioni, anche se la Svezia è stata poi eliminata allo spareggio contro la Polonia. A gran sorpresa Ibra è stato dunque richiamato per trascinare. la Svezia, che fa parte del girone F di qualificazione a Euro 2024, nelle gare in cui affronterà il 24 marzo il Belgio a Stoccolma e, tre giorni dopo, l'Azerbaijan nello stesso stadio. Dal ritiro della Nazionale l'attaccante del Milan ha parlato in conferenza stampa rivelando di aver fatto un discorso alla squadra mentre erano tutti a cena. Si è aperto rivelando tutte le sue paure.
Già, perché anche Ibra può avere paura e secondo quanto svelato ai suoi vecchi e nuovi compagni di Nazionale, questo rappresenta uno dei momenti più delicati della sua carriera. "Sono stato fuori per 14 mesi dove ho solo sofferto – ha spiegato – Ora sono tornato e mi sento bene. Gioco con gioia e senza dolore. Vedremo quanto durerà, ma è divertente essere qui". In conferenza stampa il giocatore ha aggiunto: "Mi sento come il padre di questa squadra". Poi la rivelazione su quanto svelato a tutti a cena, ovvero nel momento in cui tutti erano più rilassati e interessati maggiormente alle sue parole espresse con profonda convinzione: “Ieri quando stavo cenando con la squadra ho guardato i ragazzi e gli ho detto: ‘Voi penserete che sono pazzo, che ci faccio qua alla mia età?".
Ibrahimovic motiva quelle sue parole e apre completamente il suo cuore: "Però vedrete come vola il tempo, come vola la vita – aggiunge – Anche voi quando sarete vicino ai 40 anni avrete paura di smettere di giocare. Avrete quasi panico. Quindi vi dico di godere e apprezzare quello che state vivendo’”. La sua quindi è un'ammissione di quanto stia diventando difficile capire di essere vicino a smettere di giocare. “Ho tante offerte in futuro dopo il ritiro – ha svelato – Ma non ci voglio ancora pensare perché per ora mi vedo soltanto come un giocatore. Tutti mi chiedono come sto, ma dovreste chiedere ai ragazzi di 20 anni cosa pensano, visto che io sto giocando ancora con loro”. Nulla da dire sulla sua possibile partecipazione a Euro 2024: “Troppo presto per dirlo. Cerco di vivere giorno per giorno e stare nel presente, anche se io sono tutto: presente, passato e futuro”.
