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Il dialogo tra Fabbri e il VAR sul fallo da rigore di Hoedt su Lautaro in Inter-Lazio

Il calcio di rigore concesso all’Inter per fallo di Hoedt su Lautaro Martinez ha provocato le proteste della Lazio. Perché non ha rivisto l’episodio alla on-field-review? Cosa lo ha reso talmente certo della propria valutazione? La spiegazione è nella ricostruzione del momento e del dialogo dell’arbitro Fabbri con i calciatori e durante il check con la sala Var.
A cura di Maurizio De Santis
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Il calcio di rigore concesso per fallo di Hoedt su Lautaro Martinez ha scatenato le proteste dei calciatori della Lazio e del tecnico, Simone Inzaghi. L'intervento in tackle del difensore non è pulito: si nota come, per quanto intervenga sulla palla, travolga l'attaccante dell'Inter lanciato verso Pepe Reina. La decisione dell'arbitro Fabbri è impeccabile, così anche la scelta di non espellere il calciatore dei capitolini: quell'intervento, infatti, è sì effettuato per negare un’evidente opportunità di segnare una rete ma è ‘genuino', ovvero il difensore dei biancocelesti entra in scivolata per deviare la sfera e non con l'intenzione di colpire direttamente l'avversario. Le immagini alla moviola (contestualmente a quelle relative al raddoppio di Lukaku) hanno confermato la bontà della scelta del direttore di gara nella valutazione complessiva del momento e dell'evoluzione dell'azione.

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Le proteste della Lazio per il penalty all'Inter

Una delle lamentele espresse dalla Lazio – in particolare dal tecnico – ha fatto riferimento alla rapidità e alla assoluta certezza con la quale Fabbri ha concesso il penalty all'Inter. "Lo vai a rivedere ma non lo dai dopo tre secondi", ha ammesso Inzaghi nelle interviste sostenendo che con quella decisione l'arbitro abbia indirizzato – sia pure involontariamente – l'andamento del match che in quel momento sembrava appannaggio degli ospiti.

Perché Fabbri non rivede l'azione alla on-field-review

Perché il direttore di gara non si è sincerato della cosa recandosi a bordo campo per la on-field-review? Cosa lo ha reso talmente certo della propria valutazione? La risposta è nel dialogo avuto in campo dallo stesso Fabbri con i calciatori della Lazio e dal labiale del collegamento con la cabina di regia della sala Var dove si trovano Irrati e il collaboratore, Ranghetti. La ricostruzione dettagliata di quei momenti viene fatta nel corso della trasmissione ‘Pressing' su Mediaset.

Il dialogo tra arbitro, calciatori e sala Var

"È fuorigioco", è la prima reazione dei calciatori della Lazio che aggiungono "Palla piena, palla piena" sostenendo la tesi che l'intervento di Hoedt non sia irregolare. "Niente, niente", urla Simone Inzaghi dalla panchina mentre in sottofondo un altro giocatore è convinto che "tanto lo va a rivedere". Fabbri, però, è di avviso opposto: assegna il calcio di rigore, perché non ha alcun dubbio sul fallo commesso dal difensore e non ritiene che l'episodio sia da revisionare alla moviola. Lo conferma anche la risposta che dà ai calciatori della Lazio: "Se mi chiama, ci vado", replica mentre è in corso il check con Irrati. "Mi confermi calcio di rigore? Bravissimo… confermo". A quel punto Fabbri si dirige verso il dischetto dove c'è Lukaku pronto per la battuta e, rivolgendosi ai giocatori biancocelesti che provano a disturbare l'avversario, aggiunge: "Oh, andate fuori!".

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