Il dialogo impossibile di Klopp con gli arbitri: “È come se parlassi al mio microonde”
Jurgen Klopp si sfoga contro gli arbitri usando l'ironia con la quale (forse) evita la reprimenda e la punizione della Fotball Association ma tiene alto il livello della polemica nei confronti dei direttori di gara. A bruciare non è (solo) la sconfitta con il Brentford (il Liverpool è scivolato al sesto posto, -4 dalla zona Champions) ma il metro di giudizio adottato dal fischietto.
Incomprensibile a tal punto che il tecnico tedesco rinuncia a qualsiasi forma di dialogo o chiarimento. A cosa servirebbe? Lo dice fuori dai denti a caldo, durante le interviste del post-partita: "In realtà è esattamente come se parlassi al mio micro-onde… non ottieni risposta, davvero".
Le obiezioni sono sempre le stesse: il manager dei Reds non capisce, si sente disorientato, esprime dubbi sull'interpretazione e sull'applicazione dei regolamenti che sarebbero in contraddizione rispetto alle indicazioni e alla linea di condotta lasciate filtrare ai club. "Ci hanno detto che dobbiamo fare attenzione perché gli arbitri hanno tutto sotto controllo e sui calci piazzati ci tengono d'occhio… poi vedi, come accaduto nella nostra partita, che permettono tutto anche quegli interventi che sono molto al limite".
Stuart Attwell è il direttore di gara nel mirino dell'allenatore per un motivo: ha lasciato che i calciatori del Brentford "creassero confusione" sui calci piazzati. Avrebbe dovuto intervenire a censurare quegli atteggiamenti, quelle tattiche nervose, quei trucchetti e invece li ha tollerati. "Loro sono molto pericolosi con i calci d'angolo, ci mettono tutto dentro, l'arbitro non ti aiuta in questi momenti… i calciatori del Brentford forzano le regole, trattengono, bloccano, lo fanno bene… vanno al limite con contatto fisico".
C'è ancora dell'altro che secondo Klopp entra nelle note negative della serata di Premier League: la terza rete degli avversari era da annullare. Il motivo? C'era un fallo evidente su Konate. Evidente solo per i Reds però: "Ha subito una spunta palese ma non è stata vista".
Alle obiezioni del tecnico tedesco fanno da contraltare le critiche che arrivano dai media, in particolare dall'ex calciatore del Liverpool, Carragher, che a Sky Sports ha preferito concentrare tutte le attenzioni sulle difficoltà della squadra. Ha usato una frase molto efficace per descrivere cosa sta accadendo: "È come se stessero cercando di giocare alla Jurgen Klopp senza giocatori di Jurgen Klopp, questo è il modo migliore in cui posso descriverlo… Non hanno giocatori a centrocampo che fanno il giusto pressing eppure continuano a giocare con quella linea alta".