Il destino si accanisce contro la vedova di Gary Speed, morto anche il nuovo compagno
Il 27 novembre del 2011 è stato un giorno molto triste per il calcio che disse addio a Gary Speed. Il duttile centrocampista che aveva militato per tutta la sua carriera in Inghilterra, diventando un perno della nazionale del Galles che ha avuto poi il piacere di allenare si tolse la vita. Uno shock per tutti: difficile per ex compagni, avversari, allenatori e addetti ai lavori, accettare la scomparsa di quel professionista esemplare stimato da tutti. Tutti si strinsero intorno alla sua famiglia e in particolare a sua moglie Louise, che a distanza di anni ha vissuto un'altra tragedia familiare.
La vedova del calciatore e allenatore gallese, ha dovuto fare i conti con un'altra gravissima perdita. Il quotidiano inglese The Sun infatti ha rivelato che il suo nuovo marito, Quinton Bird è deceduto nelle scorse ore. Il 53enne di professione promotore immobiliare, ha dovuto fare i conti con una malattia che non gli ha lasciato scampo: un cancro al cervello, che lo ha colpito appena sei mesi dopo il matrimonio con Louise.
Un nuovo shock per la 52enne che sta vivendo nuovi momenti terribili. I due si erano conosciuti sul lavoro, essendo soci in affari per sei anni come direttori della società di nuove costruzioni e ristrutturazioni Bow Property Development a Chester. Poco più di un anno fa i due si erano sposati, e alla cerimonia avevano preso parte anche alcuni ex calciatori, amici intimi di Gary Speed. Tra questi anche la grande gloria del calcio britannico, Alan Shearer.
Ora sia l'ex bomber, che gli altri amici più cari dovranno aiutare Louis, già devastata dalla morte di Gary. Nelle interviste successive infatti l'ex signora Speed raccontò le difficoltà di riprendersi, e persino di alzarsi dal divano. Tante le domande senza risposta della donna che parlò anche della rabbia, per quello che era accaduto definito "il peggior incubo possibile":"Ho perdonato Gary? Me lo chiedo spesso. Posso? Sì? Lo farò? Sono stato arrabbiato con lui per molto tempo, ma anche questo mi ha tenuto forte, capisci cosa intendo? È stato quando ho rilasciato quella rabbia che mi sono sentito un po' vulnerabile". E ora purtroppo per un accanimento del destino dovrà rivivere un incubo.