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Il futuro di Pjanic al Barcellona è segnato: “Ognuno conosce il proprio destino”

Miralem Pjanic è sul mercato e il Barcellona è in attesa di ricevere la giusta proposta. Non può rientrare nella rosa dei titolari di Koeman che ha confermato le proprie scelte, puntando su altri giocatori: “Ne ho 27, quattro devono stare fuori. Fa parte del gioco e ognuno sa ciò che lo attende”
A cura di Alessio Pediglieri
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Miralem Pjanic è in uscita dal Barcellona da inizio di questa sessione estiva eppure, al momento, è a tutti gli effetti un giocatore di Ronald Koeman. Ma il suo destino è segnato da tempo perché il centrocampista bosniaco non rientra più nei piani tattici dell'olandese che sta lavorando a braccetto con il nuovo corso del club. Costretti ad un ridimensionamento radicale che ha portato anche allo storico addio di Leo Messi dalla Catalogna per la volta di Parigi, la società azulgrana punta diretta sui giovani e sulla loro immediata valorizzazione.

A sottolineare l'intento che si sta concretizzando in questa ultima fase di preparazione e di inizio della nuova stagione è stato lo stesso allenatore del Barcellona che non si è tirato indietro davanti alle domande sulle sue scelte e su quale Barcellona si vedrà in campo da qui a tempo indeterminato. "Puntiamo sui giovani"  è stato il diktat di Koeman che ha spiegato a chi lo chiedeva, come mai non si vedrà in campo Miralem Pjanic.

Il centrocampista arrivato a Barcellona via Juventus per 60 milioni di euro non è né un giovane né un giocatore che per l'olandese sembra congruente al piano tecnico che si sta varando: Pjanic ha 31 anni, il suo rapporto con il club è sempre stato basato su un conflitto irrisolto tra difficoltà tattiche e condizioni fisiche precarie. Di meglio, al Barça, ce n'è e Koeman fa anche i nomi.

"Collado era quasi ceduto a una squadra belga dieci giorni fa ma è ancora qui e in questo momento preferisco avere anche Demir" ricorda Koeman che, dunque, vira sugli under 22. Álex Collado Gutiérrez ha 22 anni capitano del Barcellona B. Principalmente un centrocampista offensivo, può anche giocare come ala e permettere al tecnico diverse soluzioni. Ancor più giovane è il diciottenne Yusuf Demir anch'egli proveniente dal Barça B e che si giostra al meglio in attacco come in mediana. Entrambi possono ricoprire senza problemi il ruolo che era di Pjanic.

E Pjanic? Koeman non entra nei particolari ma accomoda il bosniaco in tribuna: "Io ho una rosa di 27 giocatori, fa parte della competizione fare delle scelte e al momento preferisco avere in campo determinati elementi. Devo per forza di cose lasciarne fuori quattro e ognuno di loro conosce perfettamente la propria situazione. Da sempre offro una possibilità ai giovani, che sono il futuro di questo club".

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